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In Sinistra Ecologia Libertà solo liste ‘pulite’

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In Sinistra Ecologia Libertà solo liste ‘pulite’

Arezzo – «In vista delle elezioni amministrative Sinistra Ecologia Libertà promuove la campagna, per “liste pulite dall’inquinamento mafioso”. Sinistra Ecologia Libertà, propone a tutti i partiti di rispettare il Codice di autoregolamentazione approvato il 3 marzo del 2007 dalla Commissione Antimafia del Parlamento.

Secondo il testo approvato vanno escluse dalle liste dei candidati persone che siano state oggetto di provvedimenti del giudice (:sentenza di condanna anche non definitiva, decreto di rinvio a giudizio, ordinanza applicativa di misura cautelare personale, provvedimento applicativo di misura di prevenzione personale e patrimoniale, anche non definitivo) per i reati tipici della condotta mafiosa: associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e usura, riciclaggio e impiego di denaro di provenienza illecita, trasferimento fraudolento di valori, traffico illecito di rifiuti in forma organizzata.

Arezzo – «Lo scopo di questa decisione della Commissione Antimafia è quello di responsabilizzare i partiti di fronte alla scelta irrevocabile di recidere ogni rapporto e ogni legame ambiguo con le organizzazioni mafiose e i loro esponenti. Per questo si è scelta la forma della autoregolamentazione e anche perché, secondo il principio costituzionale di non colpevolezza prima di una sentenza di condanna definitiva sarebbe illegittima qualunque sanzione prevista per legge che si configurasse come impedimento alla candidatura.

Nonostante il voto unanime in Commissione, diversi partiti hanno poi ampiamente ignorato i vincoli del codice antimafia e, come è emerso recentemente, hanno compiuto scelte indegne di promozione di personaggi collusi con la criminalità organizzata.

La magistratura e le forze dell’ordine sono impegnate in prima linea e con ottimi risultati nel contrasto alle organizzazioni criminali. Ma questi risultati, con il sacrificio richiesto per ottenerli, saranno del tutto vani se la politica non farà pulizia al suo interno e non deciderà finalmente di smetterla con atteggiamenti di connivenza o anche soltanto di sottovalutazione della gravità dell’inquinamento mafioso dei partiti e delle istituzioni democratiche italiane.

Per questo Sinistra Ecologia Libertà assume il codice antimafia sulle candidature all’interno del proprio statuto e porrà il tema delle “liste pulite dall’inquinamento mafioso” al centro di una campagna di denuncia, di mobilitazione e di iniziative su tutto il territorio nazionale.»

Sinistra Ecologia Libertà con Vendola
www.selarezzo.it

Articlolo scritto da: Sinistra Ecologia Libertà con Vendola