Home Attualità Economia Inthema e crisi aziendale: la politica sia attenta e consapevole

Inthema e crisi aziendale: la politica sia attenta e consapevole

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Casentino – “Non potremmo che prendere atto con soddisfazione dell’interesse di partiti e rappresentanti istituzionali nelle molte vertenze in atto nella provincia di Arezzo e in particolare in Casentino – commentano Alessandro Mugnai e David Scherillo, segretari di Filctem CGIL e Femca CISL. Purtroppo non prevale, talvolta, un atteggiamento responsabile volto solo a sostenere i lavoratori e la ripresa ma una forte ricerca di visibilità politica”

Un’azienda è patrimonio e interesse pubblico, “ma non possiamo non registrare il mero protagonismo politico e la scarsa conoscenza delle specifiche situazioni che mal si conciliano con la crisi del tessile e abbigliamento. Settore che ha bisogno di interventi mirati e ben articolati che presuppongono specifica competenza e strategia”.

Mugnai e Scherillo ribadiscono che “la crisi di ogni singola azienda di confezioni deriva da quella del suo intero sistema produttivo costituito da un tessuto estremamente fragile, mal strutturato e con bassissima redditività che quotidianamente fa i conti con gli istituti di credito e con il sistema commerciale che impone continui ribassi nei prezzi. La crisi economica ha pesantemente aggravato queste condizioni. Una conferma è l'alto ricorso alla cassa integrazione, sia speciale che in deroga, che vede interessate 7 aziende su 10. Questo determina situazioni drammatiche per i lavoratori e un futuro estremamente incerto”.

Il sindacato – sottoittolineano i vertici di Filctem e Femca – è da molto tempo che denuncia questa situazione e propone soluzioni concrete: “ma non ricordiamo particolare interesse o slancio da pare di quelle forze che oggi reclamano attenzione”.

La specifica situazione della Inthema di Subbiano rientra pienamente in valutazione. La lunga vertenza, emersa già dal 2009 e che ha visto interessati Comune e Provincia, “risente sopratutto dei gravi problemi economici dell’impresa. Quindi ritardo nel regolare pagamento degli stipendi e difficoltà dei cassaintegrati per i lunghi tempi di attesa nel riscuotere l'indennità Inps. Ben vengano le forze politiche locali, provinciali e regionali se intendono risolvere questi seri problemi – affermano Mugnai e Scherillo. Leggiamo con interesse l'impegno di consiglieri eletti nelle istituzioni che oggi si fanno garanti nel far recepire credito all'Azienda. A loro vorremmo però ricordare che questo deve servire prima di tutto per pagare stipendi e materie prime. Infatti il principale problema d'Inthema (come del resto della maggioranza d'aziende d'abbigliamento) è la sua difficile situazione economica conseguente perdita di fatturato e con lo scarso reperimento di prodotto con un sufficiente margine”.

Filctem e Femca concludono sottolineando che “il clamore giornalistico per queste imprese spesso è molto pericoloso, dato che ormai dipendono dagli istituti di credito e basta poco per pregiudicarne i rapporti. Questo presupporrebbe un atteggiamento responsabile e consapevole per chiunque intenda politicamente affrontare queste serie e difficili vertenze, evitando di cavalcare l'onda di un giustificato malessere”.