Arezzo – «Abbiamo appreso in questi giorni che il 28 febbraio in Consiglio Comunale, alla presenza di soli 21 consiglieri, è stato adottato il piano di localizzazione delle antenne di telefonia con il quale sono state individuate le zone della città oggetto delle prossime installazioni.
Tra le varie localizzazioni discutibili, apprendiamo che l’antenna di Via Anconetana, angolo Via Salmi, contro la quale installazione ci eravamo opposti invano nell’agosto 2008, perché intanto entrò anche in funzione, non verrebbe più spostata come era nelle aspettative.
Non solo, ma addirittura ad essa si aggiungeranno quelle di altri due gestori telefonici.
Eppure il Sindaco, quel 1° agosto proprio davanti all’antenna aveva assunto l’impegno verso di noi che sarebbe stata spostata, così come poi aveva ribadito in Consiglio Comunale il giorno 25 settembre del 2008, quando, sempre alla nostra presenza, fu approvato il regolamento delle antenne.
E così, dopo aver atteso ben 2 anni e 5 mesi che venisse approvato il piano, per poi ottenere lo spostamento dell’antenna come promesso, il Sindaco ha disatteso le nostre aspettative e tradito la nostra fiducia.
Esprimiamo enorme rammarico per quanto successo ed annunciamo fin da ora che ci opporremo producendo le osservazioni al documento adottato.
Proprio per questo, faremo a breve una riunione con lo scopo di approfondire la problematica ed organizzarci, invitando gli altri cittadini interessati a partecipare.

Un Gruppo di Cittadini della Marchionna