Arezzo – Domenica 26 giugno è la volta del quarto e ultimo appuntamento con “L’ora di Tuk”, il teatro dedicato ai bambini e le loro famiglie nelle Riserve Naturali della Provincia di Arezzo. Dopo la tappa del borgo di Rondine, che ha ospitato nelle sue stradine le musiche, i ritmi e i racconti dell’associazione Ritmi di Assisi con Daniele Celli e Massimiliano Dragoni, la penisola sull’Arno di Castiglioncello, nel cuore della Riserva Naturale Valle dell’Inferno e Bandella è il luogo scelto per salutare tutti i piccoli e grandi spettatori che numerosi hanno partecipato all’iniziativa. A conclusione di un percorso a tappe, che ha seguito il corso del grande fiume della nostra provincia valorizzando località come Ponte Buriano e Rondine, nell’ultimo appuntamento l’Arno e gli ambienti che lo circondano non saranno solo scenario teatrale, ma luoghi da vivere e scoprire con programma che abbraccia l’intero pomeriggio. Si inizierà dalle 15.00 con la ricerca delle orme della natura e si proseguirà, fino alle 19.00, con una serie di attività dedicate ai bambini tra esplorazioni in barca e a piedi negli angoli della Riserva più ricchi di suggestioni. Da segnalare, lo spettacolo “Dello squalo non si butta via niente” di Mario Mascitelli, con Mario Aroldi e Martina Vissani, presentato dalla Compagnia Teatro del Cerchio di Parma (ore 17.00). Un racconto nato da una visita all’Acquario di Genova che affronta la tematica “inquinamento” riscattando, al tempo stesso, la figura dello squalo. Riscatto proposto attraverso un divertente dialogo tra un naufrago – e quale miglior luogo di una penisola sull’Arno per metterlo in scena? – e il temibile animale anticamente legato all’uomo molto più di quanto oggi si conosce, basti pensare che il grasso dello squalo forniva luce per le lampade, i denti per comodi pettini, la pelle per la carta vetrata e tanto altro ancora. In caso di maltempo lo spettacolo andrà in scena all’interno del Centro Visita della Riserva Naturale di Monticello. Per informazioni: www.areeprotette.provincia.arezzo.it e www.oradituk.eu.