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L’unione dei Comuni è alle porte

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Casentino – La Comunità Montana del Casentino chiude i battenti e apre le porte all’Unione dei Comuni, la strada è ormai tracciata ed entro il 31 Luglio i Consigli comunali dovranno approvare lo statuto e l’adesione all’unione dei Comuni.

“Una svolta epocale e di grande responsabilità – ha commentato il presidente della Comunità Montana del Casentino Sandro Sassoli – che porterà ad un nuovo assetto istituzionale della governance montana con il mantenimento delle deleghe sul territorio come l’Agricoltura, la Forestazione e la Bonifica Montana/Difesa del Suolo, che rappresentano un’opportunità di lavoro e di sviluppo per i comuni, i cittadini e le aziende che risiedono nel suo territorio.

E’ sicuramente positivo che la stragrande maggioranza dei Sindaci del Casentino ritengano l’Unione dei Comuni un organo in grado di gestire con efficienza ed efficacia le funzioni fondamentali e non dei comuni. Infatti le gestioni associate – continua il presidente – rappresentano una risposta importante e necessaria per mantenere inalterato il livello dei servizi in un periodo in cui i comuni si ritrovano a gestire bilanci sempre più esigui. Proprio queste hanno consentito e consentiranno in modo assai rilevante risparmi e miglioramenti qualitativi nella gestione e nell’erogazione dei servizi“omogenei” a tutti i cittadini del Casentino, compresi quelli che risiedono nei piccoli comuni e nei territori marginali e montani. Inoltre viene così garantita la rappresentatività del territorio e dei piccoli comuni, infatti un ruolo centrale lo avranno i Sindaci, protagonisti in prima persona nella gestione del governo della futura unione in una logica di semplificazione istituzionale e alleggerimento della macchina amministrativa attuale. In questo modo viene garantita e resta salva la centralità e l’importanza delle politiche della montagna con particolare attenzione alle risorse del territorio e alle sue specificità”. Il presidente seguirà l’evolversi della situazione e sarà sua cura informare la Regione sull’andamento delle adesioni e prende atto che il percorso verso l’Unione dei Comuni è formalmente iniziato con la delibera della Conferenza dei Sindaci del 4 Luglio.