Arezzo – Non c'è pace per Giorgio Vasari. Non bastava l'intricata questione del celebre Archivio a non lasciarlo riposare in pace adesso ci si mette anche la casa in cui nacque il 30 luglio di 500 anni fa. L'allarme è scattato alle 11 di questa mattina. I vigili del fuoco sono intervenuti in via Mazzini al numero 60, proprio nella casa natia del genio del Rinascimento, per una verifica di stabilità. Gli uomini di via degli Accolti hanno rilevato che sia la facciata come anche la gronda sono in uno stato di forte degrado. Sul posto è arrivato pure il tecnico incaricato dai proprietari dell'edificio, si tratta di un bene vincolato, della ristrutturazione. I vigili del fuoco non hanno rimosso le parti pericolanti ma hanno deciso di transennare la zona, circa sei metri, sulla quale potrebbero cadere detriti. Un intervento durato circa un'ora e mezzo.
Nella casa natale di Giorgio Vasari, che non è quella meglio conosciuta anche per le vicende legate all'Archivio che sitrova invece in via XX Settembre, vive una coppia ed al piano superiore è stato allestito un Bed and Breakfast. La storica dimora non fa parte degli itinerari vasariani nonostante quest'anno sia dedicato al celebre artista. C'è solo una traga accanto al portone a testimonianza che proprio tra quelle mura venne alla luce Giorgio Vasari.