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La casa si…. cura con socialnet

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La casa si…. cura con socialnet

Arezzo – Con i fondi del 5 X 1000 del 2008 Socialnet, in collaborazione con la Provincia di Arezzo, la ASL8 e numerosi Comuni della provincia aretina, ha ideato il progetto “La Casa si…cura”.
Il progetto mira ad attivare un servizio di consulenza telefonica per fornire informazioni utili a migliorare la fruibilità e la sicurezza nelle abitazioni ed incrementarne i risparmi energetici.
Gli anziani, nella provincia di Arezzo, sono circa 78.000 pari cioè al 22,5% della popolazione residente. Oltre la metà ha un’età superiore ai 74 anni. Una persona su cinque è ultra 65enne, e fra di essi, quasi la metà ha tra i 75 e gli 84 anni. Si stima che, nella provincia di Arezzo, il numero delle persone gravi, non autosufficienti, superi le 7-8.000 unità e quindi interessi altrettante famiglie. Le stime dell’ASL8 ricordano che nel 2020 circa il 60% della popolazione nella provincia di Arezzo sarà affetto da patologie croniche.
“La finalità del progetto – dichiara Barbara Bennati, Direttore di Socialnet – è di affrontare le necessità di persone che, per anzianità o disabilità, hanno parzialmente perso la capacità di gestire autonomamente la propria vita nell’ambiente domestico e desiderino continuare a vivere nella propria abitazione. Il progetto vuole essere una risorsa per il territorio, un supporto alle persone in difficoltà e alle famiglie. Con questo servizio sarà possibile realizzare indirettamente un’azione di sensibilizzazione ed informazione sul risparmio energetico e sulle fonti energetiche alternative”
Il percorso del cittadino che si avvale del servizio promosso dal progetto “La Casa si…cura”, parte con un primo contatto, in genere telefonico, con i volontari di Socialnet.
Questi ultimi hanno il compito di fotografare la situazione e di raccogliere il maggiore numero di informazioni utili a fare una prima “diagnosi” e rilevazione del bisogno.
In base alle effettive esigenze del cittadino, e dove sia necessario un approfondimento delle richieste o l’individuazione nel dettaglio di soluzioni specifiche, si passa al contatto diretto con il geometra o i promotori, con cui i quali può essere concordato un appuntamento.
A seguito di questo incontro viene deciso – se necessario – di effettuare un sopralluogo presso l’abitazione.
Rilevati i dati e le informazioni, valutate le esigenze ed i bisogni, vengono proposte soluzioni personalizzate, fornendo all’utente che si è avvalso del servizio le indicazioni per dispositivi, attrezzature, ausili e suggerimenti per il percorso da seguire.