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La Chiesa della Santissima Annunziata celebra ancora Giorgio Vasari

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Arezzo – L’anno vasariano sta avendo tra i protagonisti anche la Chiesa della Santissima Annunziata di via Garibaldi ad Arezzo. Dopo l’evento di punta del “Giardino Profondo”, lo scorso 14 luglio, ovvero il rifacimento dell’impianto d’illuminazione della “Deposizione” di Giorgio Vasari e la posa di una verniciatura satinata sulla stessa da parte di Daniela Galoppi, nonché il grande concerto inaugurale voluto da Arezzo Città del Vasari e realizzato con il sostegno della Chimet, è ora la volta di un nuovo appuntamento che intreccia sapientemente l’arte con la musica.
Il pomeriggio inizierà con la presentazione della “Deposizione” di Giorgio Vasari curata dalla storica dell’arte Barbara Rossi che – oltre a narrare la genesi di questa importante opera custodita nella bella chiesa aretina – introdurrà un più ampio discorso su lavori di analoga ispirazione, in modo particolare sull’altra “Deposizione” giovanile dello stesso Vasari e sul “Compianto sul Cristo deposto” di Rosso Fiorentino: entrambe le opere sono attualmente esposte nella due mostre dedicate al Vasari.
A seguire, a partire dalle 17,30, il giovane e ottimo organista Giacomo Benedetti terrà un concerto dove a pagine note dei grandi compositori tedeschi si alterneranno altre di compositori italiani, più vicine alla musica devozionale eppure intense dal punto di vista artistico. Tra le opere che verrano eseguite spiccano pagine molto belle di Zipoli, la Sarabanda e la Passacaglia di Haendel e la virtuosistica Ciaccona di Fischer.
Giacomo Benedetti ha studiato organo e composizione organistica al Conservatorio Cherubini di Firenze e ha ricoperto il ruolo di organista nella Chiesa di Orsanmichele e nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze. E’ anche bassocontinuista dei complessi "Armonia Ricercata"e “I Fiori Musicali” e svolge attività concertistica come organista, pianista, cembalista e direttore di coro. Fa parte dell’associazione “Note Armoniche” nella Chiesa fiorentina di Santo Stefano al Ponte Vecchio, dove svolge intensa attività concertistica.
Il concerto di Giacomo Benedetti si svolge grazie al sostegno prezioso di Fulvio Buricchi.

Articlolo scritto da: Giacomo Benedetti