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La giunta di Confesercenti su lettera di Papini, Cipriani e Amatucci

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La giunta di Confesercenti su lettera di Papini, Cipriani e Amatucci

Appreso del nuovo comunicato dei tre dimissionari di Confesercenti Arezzo, la giunta provinciale dell’associazione riunita in data odierna, respinge con nettezza le illazioni, la cattiveria e la continua manipolazione dei fatti accaduti.
Confesercenti si è da sempre contraddistinta per l’attività svolta in modo trasparente portando avanti politiche condivise e il tentativo di minare i valori che caratterizzano da decenni l’associazione di categoria è la principale motivazione che ci induce a rispondere alla missiva.
La giunta ricorda che l’associazione è in crescita da decenni ed era in buona salute anche prima dell’arrivo di Papini; ed è in buona salute ora grazie al lavoro di tanti soggetti che intendono sottrarsi a questa bieca lotta di potere e di predominio in spregio agli orientamenti del gruppo dirigente e alla democrazia.
Nella sua “miopia” Papini attacca a testa bassa Barbara Brogi già eletta vicepresidente e addirittura su proposta proprio di Papini. È quindi naturale che l’incarico sia stato da lei assunto in questo difficile momento che ha visto venir meno i vertici dell’associazione. Un avvicendamento e un impegno certamente non semplice che Brogi ha voluto e “dovuto” assumere dimostrando grande senso di responsabilità. Brogi si è sobbarcata l’onere di traghettare Confesercenti fino alla nuova assemblea elettiva in un’ottica costruttiva e per non mettere in difficoltà gli associati. È questo lo spirito che contraddistingue qualsiasi associazione e sodalizio.
Lezioni di etica la Confesercenti non ne prende da nessuno neanche da Papini a cui ricordiamo che negli anni, grazie all’associazione, ha potuto svolgere ruoli e funzioni legate alla carica e godere di prestigio e immagine anche a livello regionale.
Oggi l’associazione non merita di poter essere minata da una velata ombra di mancanza di trasparenza dettata da scelte personali su questioni dirigenziali.
La giunta intende proseguire il suo impegno per dibattere su questioni legate alle difficoltà delle aziende e del sistema economico; sono questi i problemi che stanno a cuore ai commercianti e per i quali i membri di giunta sono chiamati pro tempore a dibattere nell’interesse delle aziende.