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La settimana della terra, una mostra alla scoperta del pianeta

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La settimana della terra, una mostra alla scoperta del pianeta

Arezzo – Con il patrocinio del Comune di Arezzo, l'Osservatorio Sismologico, sede aretina dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), promuove dal 23 al 29 maggio, una settimana divulgativa sulle Scienze della Terra con particolare attenzione agli aspetti relativi alla ricerca sismologica. Appuntamento nelle sale espositive dell'Auditorium Aldo Ducci con una mostra di poster divulgativi, di filmati e audiovisivi. Saranno esposti anche strumenti storici, messi a disposizione dalle “collezioni Fausto Casi” e potranno essere fatte esperienze dirette sulla genesi dei terremoti e sulla propagazione delle onde. Oltre al Museo dei Mezzi di Comunicazione, collaborano all’iniziativa le scuole primarie Pio Borri, Monte Bianco e La Chimera con la partecipazione diretta dei ragazzi delle classi terze a quarte che hanno seguito i corsi gratuiti proposti dai ricercatori aretini dell’INGV. I lavori delle scuole Monte Bianco e Chimera sono stati presentati oggi, mentre quelli della scuola Pio Borri saranno presentati mercoledì 25 maggio.
Domani, martedì 24 maggio con inizio alle ore 9, in occasione dei 10 anni di presenza ad Arezzo dell’Osservatorio Sismologico, è stato organizzato il convegno dal titolo “L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel territorio aretino” a cui porteranno il saluto il Presidente dell’INGV Enzo Boschi insieme al Sindaco Giuseppe Fanfani ed al Presidente della Provincia Roberto Vasai.
Inizierà gli interventi di Thomas Braun dell’INGV Roma/Arezzo su “OSCAR: dieci anni di presenza scientifica nel territorio aretino” a cui seguiranno Giovanni Baldini, Direttore dell’ufficio Sicurezza del Comune di Arezzo e Nicola Visi, responsabile della Protezione Civile della Provincia che parleranno rispettivamente dei rapporti dell’Osservatorio Sismologico con i due Enti. I rapporti con la Regione Toscana saranno invece descritti da Pierangelo Fabbroni del Coordinamento regionale prevenzione sismica , mentre Riccardo Azzara e Francesco Bergamaschi dell’INGV Roma/Arezzo relazioneranno su “Il Contributo alla mitigazione del rischio sismico a livello locale”. “Le attività di divulgazione” saranno invece l’argomento che affronterà Marco Caciagli dell’INGV Bologna/Arezzo mentre Viviana Castelli dell’INGV di Bologna parlerà di “Ricordarsi del terremoto. Memoriali e rituali sismici in terra aretina”. Ruggero Stanga del Dipartimento Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Firenze racconterà le collaborazioni tecnologiche in atto tra Università di Firenze e Osservatorio aretino a cui seguiranno Pamela Roselli e Thomas Braun su “Il laboratorio naturale della Valtiberina”. Le conclusioni, previste alle ore 12.30, sono affidate al Direttore della Sezione Sismologia e Tettonofisica INGV Roma 1 Antonio Piersanti.