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Lebole, il ‘Marchio Salvato’ è tornato alla luce

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Lebole, il ‘Marchio Salvato’ è tornato alla luce

Arezzo – Non era solo il “logo” della società. Era anche il suo simbolo e campeggiava in una delle pareti centrali della Direzione Lebole di via Ferraris. Realizzato in formelle di ceramica, ha corso il rischio di andare distrutto, nel 2009, insieme al muro che lo sosteneva. La segnalazione di alcune operaie al Presidente del Consiglio, Giuseppe Caroti, ha scongiurato questo esito. Gli addetti del Comune lo avevano quindi staccato e messo in sicurezza nella sede dell’Ente. E stamani c’è stata la simbolica riconsegna alla famiglia Lebole nella persona di Attilio Lebole, Presidente della Textura da parte del Sindaco Fanfani nel corso di una breve cerimonia aperta dal Presidente Caroti e alla quale sono intervenuti i familiari Lebole, la rappresentanza dell’ultimo Consiglio di fabbrica ed i segretari della confederazioni sindacali.
Il Presidente del Consiglio e il Sindaco hanno annunciato la volontà del Comune di procedere al restauro dell’opera e di conservarla poi, provvisoriamente, nel palazzo comunale. Il marchio andrà, quindi, una volta realizzati i lavori, nella futura area Lebole.

“Ho lavorato per quasi 40 anni senza il mio marchio – ha detto Attilio Lebole. E mi emoziona rivedere questo stemma che era nella parete di ingresso della palazzina degli uffici che guardavo sempre da piccolo. Questo marchio fu lo scoglio più duro nella trattativa per le cessione che mio zio e mio padre fecero all’Eni nel 1972. Quegli anni rappresentano un periodo particolarmente triste per la mia famiglia. Nel momento in cui l’Amministrazione comunale recuperava queste formelle, anche noi stavamo lavorando per riacquisire il marchio di famiglia. Solo da pochi giorni io e il Sindaco ci siamo ‘scambiati’ queste due belle notizie. La casualità ci ha portato a raggiungere insieme uno scopo comune: abbiamo di nuovo ad Arezzo un marchio storico ancora conosciuto e importante che è legato alla città di Arezzo e alla famiglia Lebole. Il nostro impegno sarà quello di rinvigorirlo e di farlo diventare sempre più attuale”.
Alla cerimonia, dopo gli interventi del Presidente Caroti e del Sindaco Fanfani, è intervenuto anche il proprietario dell’area ex Lebole, Marco Carrara: “lavorando in questo anni con l’Amministrazione comunale, abbiamo respirato il clima di questa città e abbiamo potuto verificare quanto il marchio Lebole si amato dagli aretini. Rappresenta una storia, di una città e di un’area in cui si sono incrociati i destini di tanti lavoratori. Oggi è stato recuperato il marchio, a breve la città ed i suoi abitanti si riapproprieranno anche dell’area a cui vorremmo dare un nome che ricordi la sua storia e che desideriamo venga dedicato proprio a chi l’ha fatta”.