Scarperia, 3 lug. – (Adnkronos) – Jorge Lorenzo ha vinto il Gp d'Italia, ottavo appuntamento del Motomondiale. Lo spagnolo della Yamaha si è imposto davanti alle due Honda ufficiali di Andrea Dovizioso e dell'australiano Casey Stoner, superato al secondo posto dal forlivese nell'ultimo giro. Ben Spies, in sella all'altra Yamaha ha preceduto sulla linea del traguardo la Honda Gresini di Marco Simoncelli, quinto. Valentino Rossi (Ducati), scattato dalla dodicesima posizione in griglia, ha chiuso sesto dopo una bella rimonta.
Rossi ha terminato la gara davanti agli spagnoli Hector Barbera (Ducati) e Dani Pedrosa (Honda), tornato in pista al Mugello dopo due operazioni alla spalla e uno stop di oltre un mese seguito all'incidente di LeMans. Grazie alla vittoria odierna Lorenzo si porta a sole 19 lunghezze da Stoner nella classifica iridata: l'australiano guida con 152 punti contro i 133 dello spagnolo. Dovizioso è terzo con 119 punti. Stoner conserva la prima posizione dopo il semaforo verde, Lorenzo ha una buona partenza e si porta subito nella scia dell'australiano. Il leader iridato prova ad abbozzare la fuga, ma stavolta la Honda ufficiale riesce a fare la differenza solo fino a metà gara.
La Yamaha di Lorenzo, invece, è un fulmine: lo spagnolo riesce a scrollarsi di dosso un combattivo Dovizioso, poi cambia marcia e si riporta sugli scarichi di Stoner. Le gerarchie cambiano a sei giri dalla fine, quando il campione del mondo infila il leader iridato alla prima occasione con una manovra pulita e non molla più la prima posizione. Stoner paga dazio anche nei confronti del compagno di squadra forlivese, che mette la freccia all'ultimo giro conquistando un ottimo secondo posto. Simoncelli, preso di mira dagli spagnoli per la sua condotta di gara, stavolta limita al minimo le manovre pericolose e prima della linea del traguardo viene beffato da Spies: il texano chiude ai piedi del podio, il romagnolo è quinto.
Quanto a Rossi, il 'dottore' può contare su una Ducati più veloce rispetto alle qualifiche del sabato e inizia fin dai primi giri una lenta risalita. Il gap dai migliori resta rilevante, come confermano i 26'' secondi di ritardo da Simoncelli alla bandiera a scacchi, ma nel gp di casa il pesarese tira fuori gli artigli e il sesto posto finale è il massimo che può ottenere da questa Ducati. Marc Marquez, in sella alla Suter del team CatalunyaCaixa Repsol, ha vinto la gara della Moto2.
Lo spagnolo, scattato dalla pole position, si è imposto dopo un bel duello con il tedesco Stefan Bradl (Kalex) e con il britannico Bradley Smith (Tech 3), che hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione. Quarto il sammarinese Alex De Angelis (Motobi) davanti ad Andrea Iannone (Suter), quinto, protagonista di una bella rimonta dalla quattordicesima posizione in griglia. Bravo anche Simone Corsi (Ftr), che è risalito dalla 23esima posizione fino al settimo posto finale alle spalle dello svizzero Thomas Luthi (Suter).
Bradl resta leader nella classifica iridata con 147 punti contro i 95 di Marquez. Nico Terol ha nella 125. Lo spagnolo dell'Aprilia, già leader iridato prima della gara odierna, ha consolidato il primato vincendo al Mugello davanti al francese Johann Zarco (Derbi), scattato dalla pole position. Terzo l'altro spagnolo Maverick Vinales, in sella all'Aprilia del team di Paris Hilton. Il primo degli italiani al traguardo è Simone Grotzkyj, tredicesimo, anch'egli in sella ad una Aprilia. Nella classifica iridata Terol sale a 153 punti contro i 114 di Zarco. Il tedesco Jonas Folger (Aprilia), caduto a due giri dalla fine, resta fermo a 101 punti e viene scavalcato anche da Vinales, terzo con 106 punti.