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Madonna del Conforto: oltre 9mila fedeli alla Novena di preparazione

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Madonna del Conforto: oltre 9mila fedeli alla Novena di preparazione

Arezzo – Sono oltre 9000 i fedeli che si sono già recati in preghiera in Cattedrale nel corso della Novena di preparazione per la festa della Madonna del Conforto. Nella giornata di domani, 15 febbraio, il Duomo aretino sarà aperto prima ancora che faccia giorno e chiuderà ben oltre la mezzanotte. Dalle sei, poi, si susseguiranno quasi ogni ora le messe, la prima e l’ultima delle quali, come di consueto, saranno celebrate all’altare della cappella della Maddona del Conforto.
Per tutta la giornata i Frati minori della Verna, i Cappuccini di Arezzo e i Padri della comunità di Betania che vivono presso il santuario delle Vertighe, insieme ai numerosi sacerdoti diocesani, saranno a disposizione per le confessioni.
Telesandomenico – l’emittente cattolica della diocesi – seguirà la giornata di festa con una lunga diretta dalla Cattedrale (disponibile anche via internet in streaming all’indirizzo www.telesandomenico.it) a partire dalla celebrazione delle 10.30, officiata dal cardinale Paolo Romeo, per seguire con quella delle 18, presieduta dall’arcivescovo Riccardo Fontana, e per finire con le messe celebrate dall’arcivescovo Gualtiero Bassetti alle 22 e dal parroco della Cattedrale di Arezzo monsignor Alvaro Bardelli alle 23. Le celebrazioni eucaristiche saranno intervallate da contributi filmati e da una trasmissione pomeridiana in diretta dagli studi di piazza San Domenico condotta dal direttore Andrea Fagioli e alla quale parteciperanno numerosi ospiti.
Tornando al programma della festa in Cattedrale, la prima messa del mattino, alle 6, sarà celebrata da don Giovanni Zanchi, canonico cerimoniere; alle 7 sarà la volta del direttore della Caritas Diocesana don Giuliano Francioli, seguito alle 8 dal proposto del capitolo della Cattedrale monsignor Pietro Bernini e, alle 9, dal vicario generale monsignor Giovacchino Dallara.
La celebrazione pontificale delle 10.30 sarà presieduta, come noto, dall’arcivescovo di Palermo e neo cardinale Paolo Romeo e animata nel canto dalla Schola cantorum di Saione che eseguirà le laudes regiae (indirizzi augurali che si cantano nei momenti solenni dell’anno liturgico e che risalgono all’VIII secolo) e la cosiddetta Missa brevis composta di recente dal maestro Domenico Bartolucci, fiorentino, già direttore della Cappella Sistina e recentemente insignito dal papa Benedetto XVI della porpora cardinalizia.
Nell’occasione verranno inoltre inaugurati una nuova croce astile e un nuovo servizio di candelieri processionali in argento, elaborati dall’artista e maestro argentiere di Sansepolcro Francesco Puletti. Sulla croce è raffigurata una grande riproduzione del Volto Santo di Sansepolcro, il più antico crocifisso monumentale esistente al mondo.
Al pontificale del mattino è confermata la presenza di oltre 70 autorità, tra i quali si contano quasi tutti i sindaci della provincia di Arezzo (sarà assente il sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani per problemi di salute di un familiare), e 10 vescovi (Franco Agostinelli, vescovo di Grosseto; Benvenuto Italo Castellani, vescovo di Lucca; Giacomo Babini, vescovo emerito di Grosseto; Antonio Buoncristiani, arcivescovo di Siena; Alessandro Plotti, arcivescovo emerito di Pisa; Luciano Giovannetti, vescovo emerito di Fiesole; Rodolfo Cetoloni, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza; Mario Meini, vescovo di Fiesole; Giovanni Santucci, vescovo di Massa-Carrara-Pontremoli; Fausto Tardelli, vescovo di San Miniato), inoltre, sarà presente il padre Bernardino Cozzarini, priore di Camaldoli.
Al termine del solenne pontificale e della funzione mariana ai piedi della venerata immagina della Madonna del Conforto, la mattina si chiuderà con la messa delle 12 presieduta da don Silvano Brilli. Nel pomeriggio sono previste la celebrazione eucaristica delle 16, presieduta da monsignor Luciano Giovannetti e animata dal coro della parrocchia dei santi Pietro e Paolo in Arezzo, e la solenne messa stazionale delle 18 presieduta dall’arcivescovo Riccardo Fontana che, al termine dell’omelia, consegnerà ufficialmente il mandato alla Giunta e al Consiglio, i due organi “di governo” e “indirizzo” della Caritas diocesana; vi sarà quindi una particolare benedizione per i suoi membri e la consegna ufficiale della lettera di nomina di fronte alla Chiesa diocesana.
Le celebrazioni liturgiche proseguiranno, come di consueto anche nella sera e nella notte di domani. In particolare, nel corso della messa delle ore 20, presieduta dal moderatore della Curia monsignor Vittorio Gepponi, svolgerà il servizio corale per la prima volta il coro “Vocincanto”, diretto dalla Maestra Gianna Iori; la formazione composta da voci bianche e bambini, che fa le proprie prove presso la parrocchia di San Pietro e Paolo, ha riscosso notevoli successi e per la prima volta canterà ai piedi della Madonna del Conforto.

La Messa delle 21 sarà presieduta da monsignor Franco Agostinelli, vescovo di Grosseto e vedrà la tradizionale partecipazione del coro della scuola Aliotti.

La Messa delle 22 sarà presieduta da monsignor Gualtiero Bassetti, arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve e sarà animata nel canto dalla Schola cantorum “don Vittorio Bartolomei di Anghiari”.

La Messa delle 23, l’ultima della giornata, sarà presieduta ai piedi della venerata immagine della Vergine Maria dal parroco della cattedrale monsignor Alvaro Bardelli e vedrà la partecipazione del coro della cattedrale.
Il servizio liturgico è affidato al collegio diaconale, agli alunni del seminario arcivescovile di Arezzo, nonché a numerosi accoliti e ministranti della diocesi. Inoltre, come di consueto, il servizio d’accoglienza dei pellegrini in Duomo sarà curato dai gruppi Scout aretini e dai numerosi volontari della Cattedrale.