Marcinelle: Cisl, ribadire impegno verso integrazione lavoratori stran

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Welfare****Marcinelle: Cisl, ribadire impegno verso integrazione lavoratori stranieri***Roma, 5 ago. (Labitalia) – “Non possiamo e non dobbiamo dimenticare il sacrificio di quei minatori impiegati in condizioni pericolose, privi di un’adeguata formazione e non tutelati da norme su salute e sicurezza”. Lo dichiara in una nota Liliana Ocmin, segretario confederale della Cisl, in occasione del 55mo anniversario della tragedia nella miniera belga in cui persero la vita 136 italiani, che ricorre l’8 agosto. “Grazie al sacrificio dei morti del Belgio -continua Ocmin- sono stati fatti passi in avanti nel garantire diritti e tutele non solo per gli impiegati in miniera ma, più in generale, per tutti gli stranieri che, proprio da questa vicenda, acquisirono maggiore visibilità, rispetto e dignità come lavoratori e come esseri umani. Ed ecco perché la Cisl, facendo del rispetto della dignità e della centralità della persona, uno dei suoi cavalli di battaglia, insieme alle proprie categorie, l’associazione Anolf e il patronato Inas, è da sempre impegnata a favorire il processo di integrazione, nel lavoro e nella società, degli immigrati e delle loro famiglie”. “Siamo, infatti, fermamente convinti che il senso della giornata commemorativa dei ‘martiri’ di Marcinelle -sottolinea- debba essere quello di ribadire l’impegno verso una progressiva e reale integrazione dei lavoratori stranieri nel nostro Paese, raccogliendo e rinnovando quella mobilitazione di cui nel passato hanno beneficiato gli emigranti italiani e che nel presente costituisce la sfida per un rinnovato impegno politico, sociale e sindacale”.