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Martini: ‘Tonno trattato con monossido di carbonio, tolleranza zero’

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Martini: ‘Tonno trattato con monossido di carbonio, tolleranza zero’

Roma – In merito al servizio trasmesso ieri sera dalla trasmissione “Striscia la notizia”, in onda su Canale 5 alle ore 20.30, in cui è stata denunciata la presenza di monossido di carbonio in campioni di tonno rosso prelevati al mercato ittico di Milano, il Sottosegretario alla Salute con delega alla Sicurezza alimentare, On. Francesca Martini, ha dichiarato:

“Ringrazio la trasmissione “Striscia la Notizia” per l’attenzione che pone alle problematiche della sicurezza alimentare e per l’impegno profuso nell’evidenziare comportamenti fraudolenti nei confronti dei consumatori.

La pratica di trattare tranci di tonno con monossido di carbonio dal 2003 è stata posta all’attenzione della Commissione europea e grazie all’intervento del Governo italiano questo tipo di trattamento è stato vietato sul pesce commercializzato in tutta Europa. Non abbiamo mai abbassato la guardia. Basti pensare che nel 2010 la collaborazione tra Ministero, Regioni, ASL e Forze dell’Ordine ha portato al ritiro dal mercato di 15 partite oggetto di allerta comunitaria relative a tonno trattato con monossido e che nel 2011 si è già provveduto al ritiro, in ambito europeo, di altre 5 partite di cui 3 individuate dalle stesse autorità italiane. Considerato che il problema riguarda soprattutto il tonno di provenienza extracomunitaria, ho dato indicazione ai Posti di Ispezione Frontaliera italiani di respingere il pesce che già ad una prima ispezione presenti un colore evidentemente alterato, senza attendere ulteriori esiti analitici. Allo stesso tipo di controllo è sottoposto il tonno importato attraverso porti di altri Paesi comunitari e successivamente commercializzato in Italia.

Desidero ricordare che, a seguito di un primo controllo che evidenzi presenza di monossido di carbonio, le nostre procedure prevedono che l’importatore sia sottoposto ad un regime di sorveglianza sistematica per le stesse provenienze e sulle dieci partite successive. Ho già provveduto a diramare istruzioni per un’ulteriore intensificazione dei controlli e per la repressione di attività illecite che possono mettere a repentaglio la salute dei consumatori.”