Home Politica Mattesini: ‘Il ministro chiarisca come intende acquistare l’Archivio’

Mattesini: ‘Il ministro chiarisca come intende acquistare l’Archivio’

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Arezzo – Interrogazione dei deputati Donella Mattesini e Manuela Ghizzoni sull'Archivio Vasari. E' stata presentata stamani al Ministro per i beni e le attività culturali. Nel testo si ricorda "la vicenda della vendita dell'archivio alla società russa Ross Engineering, vicenda che aveva e che ha tuttora suscitato forte preoccupazione non solo all'interno della comunità aretina, ma in tutto il mondo della cultura". Mattesini e Ghizzoni sottolineano che già il 20 aprile dello scorso anno, il Sottosegretario ai beni Culturali Francesco Giro aveva ribadito in Commissione cultura l'"ineludibile collocazione" dell'Archivio all'interno di Casa Vasari, in forza del vincolo pertinenziale imposto nel 1994 ed oramai consolidato. Adesso il Ministro Galan ha annunciato che la "Direzione generale degli Archivi del Ministero dei Beni culturali ha già fatto uno stanziamento di risorse per l'acquisto delle carte vasariane e che la società russa si è ritirata dalla competizione". La perizia del Tribunale di Arezzo ha valutato l'intero archivio in 2,7 milioni di euro, "cifra molto lontana – sottolineano i due deputati Pd – non solo dai 150 milioni offerti dalla misteriosa società russa, Ross Engineering ma anche dalla stima effettuata dagli eredi Festari che si aggira sugli 80/90 milioni di euro. E gli eredi Festari confermano che non hanno ricevuto alcuna proposta formale di acquisto da parte del Ministero dei Beni Culturali". A complicare la vicenda sono intervenuti, nel frattempo, il pignoramento dell'Archivio Vasari da parte di Equitalia per un debito dei signori Festari con il sco pari ad 800.000 euro; l'indizione per il 9 marzo 2010 dell'asta per la vendita dell'Archivio Vasari, asta sospesa all'ultimo momento a seguito del ordinanza del tribunale di Arezzo, sulla base del ricorso presentato dai signori Festari. E alla quale il Direttore generale degli Archivi, si era presentato per conto del Ministero per i beni e le attività culturali, con la chiara volontà dell'acquisto dell'archivio Vasari per la cifra di 2,5 milioni di euro. Mattesini e Ghizzoni chiedono quindi adesso, con la loro interrogazione, "in che modo il Ministero dei Beni culturali intenda avviare il processo di acquisto dell'archivio Vasari, a quanto ammontano le risorse previste e da quale capitolo di spesa verranno prese e se c'è l'intenzione di coinvolgere gli enti locali da sempre interessati alla valorizzazione del suddetto patrimonio"