Home Politica Mattesini: ‘Togliete le mani dall’Università di Arezzo’

Mattesini: ‘Togliete le mani dall’Università di Arezzo’

0

Arezzo – Dichiarazioni del consigliere comunale Alessio Mattesini (Pdl). Interrogazione in Consiglio Comunale: «Siamo arrivati alla resa dei conti. Il lungo cammino è cominciato circa un anno fa, quando l’Amministrazione Fanfani veniva avvertita dei problemi riguardanti l’Università di Arezzo, in quanto gli aiuti dati per il 2010 non potevano garantire un futuro sereno ai molti studenti frequentanti l’ateneo aretino.
Adesso si apprende non solo che i Corsi di Laurea di Ingegneria ed Economia verranno cancellati e sostituiti da alcune specializzazioni, ma che lunedì 28 febbraio sarà deciso anche il futuro della facoltà di Lettere, in quanto la sede di Siena, su decisione del Senato accademico, rivendica un'unica sede per la Facoltà invece delle due attuali.
Il centrosinistra nel tempo è riuscito a dare solo false illusioni senza preoccuparsi del numero ingente di ragazzi che protestavano e occupavano, disinteressandosi inoltre nel progetto dell’area ex Caserma Cadorna, di dare nuove strutture e magari una nuova sede per gli studenti. Ha negato così alla città di Arezzo quella ricchezza culturale che solo un centro universitario può dare, rinunciando ad investire così nel futuro dei giovani.
Non possiamo sempre attribuire la colpa al Governo, perché l’Università di Siena ha un grave buco in bilancio e certamente l’Amministrazione comunale è sempre stata a conoscenza del fatto che, senza una dura presa di posizione da parte delle autorità competenti, l’Università di Arezzo sarebbe presto giunta al capolinea.
Non si può sempre arrivare in ritardo, quando i fatti sono già accaduti e non dobbiamo continuare ad attribuire la colpa a fantasmi che non esistono, è opportuno invece renderci conto che l’Amministrazione comunale, ancora una volta, non ha saputo prendere decisioni fondamentali per la nostra città e le conseguenze ricadranno negli studenti iscritti all’Università di Arezzo, ottimo ateneo dal punto di visto logistico ed economico, con una buona qualità di insegnamento e di sbocchi lavorativi.
Vogliamo che il Sindaco di Arezzo si attivi subito in vista di lunedì 28 febbraio, affinché almeno il corso di Lettere possa restare nella nostra città. Chiediamo che si investa sempre di più nella cultura e nelle capacità dei giovani, facendo crescere di importanza il polo Universitario aretino, al fine di creare un mercato del turismo universitario, fino ad oggi poco presente, di fondamentale importanza per il miglioramento delle condizioni economiche di questa città.
Lunedì 28 febbraio presenterò un’interrogazione urgente al Sindaco e alla Giunta, per sapere quali interventi e se vi saranno, per dare risposte alla città e ai tanti giovani studenti, e quali sono le priorità di questa Amministrazione che sui temi grandi come quello dell’Università non ha mai dato risposte.»