Arezzo – Bella affermazione dell'Hockey Club Arezzo che supera i Pirati Civitavecchia per 4 a 3 e così porta a quattro la serie degli incontri utili consecutivi. Un successo importante ottenuto contro una compagine che nelle precedenti quattro occasioni era riuscita sempre a prevalere grazie anche all'apporto dei due americani che in questa circostanza erano assenti. Non bisogna però pensare che i Pirati non siano stati all'altezza della situazione perchè la squadra laziale è stata sempre in partita dimostrando di avere tutte le caratteristiche tecniche per poter lottare alla pari con tutte le squadre che aspirano ai play off con un ruolo da protagonista. Del resto non si può certo pensare ad un ridimensionamento quando in squadra si hanno elementi come Kucera e Simunek in grado di fare la differenza grazie alla loro grande classe. Detto questo, bisogna però ribadire che i Lions non hanno rubato niente e si sono dimostrati decisamente all'altezza dei blasonati rivali.
I gialloneri hanno preparato molto bene la partita perchè volevano a tutti i costi interrompere la tradizione negativa nei confronti del Civitavecchia. I Pirati, però questa volta non sono riusciti nell'abbordaggio perchè , di fronte, si sono trovati un equipaggio deciso a vendere cara la pelle e ben preparato per questo scopo. Metafore a parte, c'è da dire che i gialloneri stanno ritrovando la condizione partita dopo partita e stanno diventando quella squadra competitiva e compatta che può togliersi grandi soddisfazioni da qui alla fine della stagione.
Tutta la squadra ha girato nel modo giusto facendo vedere ottime giocate sia in fase offensiva che in difesa. Una volta tanto, ci perdonino gli attaccanti, una nota di plauso va fatta anche ai difensori che, specialmente nel secondo tempo, con le continue penalità subite grazie ad un arbitraggio discutibile, sono riusciti a contenere gli avversari concedendo solo una rete rispetto alle otto inferiorità sancite dai direttori di gara. Una nota sopra tutti merita Hribersek. Il “vecchio leone” ha sciorinato una delle sue migliori prestazioni da quando è ad Arezzo e ha messo in risalto doti fisiche e tecniche da fare invidia ai ventenni. Se continua su questo standard sarà difficile ipotizzare per lui l'abbandono dei campi di gioco, perchè ha esperienza, classe, grinta e ..furbizia da vendere.
Un punto di forza incredibile anche se talvolta si ostina a rimanere in campo oltre il tempo necessario ma questo è eccesso di generosità e non depone a suo sfavore.
Fatta questa doverosa parentesi, c'è da dire che tutta la squadra ha lottato compatta per raggiungere l'obiettivo che si era prefissa. In avanti i soliti Stevanoni, Di Fabio, Stefan Nahtigal e lUca Montanari hanno giocato con grande lucidità mettendo sotto pressione gli avversari con giocate di grande caratura. Buono anche l'esordio di Bertoia che ha avuto qualche possibilità di mettersi in luce quando è stato chiamato in causa. Ed a proposito di attaccanti, bisogna aggiungere a questo lotto forse anche Rok Nahtigal che sta andando a bersaglio con una certa continuità nonostante si tratti di un difensore. Bene in difesa anche Andrea Montanari e Belnava sempre molto attenti sia in copertura che in fase di proposizione del gioco. Nota di merito anche per Penko che sta tornando ad essere quel portierone che tutti conoscono a livello nazionale ed internazionale. Tutti all'altezza della situazione e successo davvero meritato e che lascia ben sperare per il futuro. Ecco in sintesi la cronaca.
PRIMO TEMPO
I Lions si muovono bene e in più di una occasione tengono sotto pressione l'esperto portiere Franko che mette più di una pezza per evitare la capitolazione. Nulla può però contro la grande bordata di Rok Nahtigal che venendo da dietro, lo beffa vanificando il suo tentativo di intervento. I gialloneri continuano nella loro pressione ed al 22'45 raddoppiano grazie a Stevanoni abile nel dirottare in porta un disco da centro area. Da segnalare i 10 minuti di penalità inflitti a Kucera che quindi non ha potuto aiutare i suoi nella fase finale del tempo. Tutto a posto quindi? Niente affatto perchè i Pirati non stanno a guardare e accorciano le distanze con Valentini quasi allo scadere del tempo (24'43”).
SECONDO TEMPO
La squadra giallonera rientra in campo decisa a ribadire la propria superiorità nei confronti dei laziali e cercando di approfittare della momentanea assenza di uno dei giocatori di maggiore spicco dei rivali ancora in panca puniti. La veemenza degli assalti dei ragazzi di Luca Mafucci e Hribersek si concretizza ancora al 26'36” con un Di Fabio molto concreto e abile nello spedire il disco alle spalle del portiere ospite. I gialloneri contengono bene i tentativi di reazione laziali ed addirittura riescono ad allungare. E' ancora Stevanoni al 30'07” a effettuare una deviazione fatale a Franko.
Sul 4 a 1 la situazione sembra sotto controllo ma i Pirati non si danno per vinti e cominciano a rendersi di nuovo pericolosi. Calcagno accorcia le distanze a quasi otto miniuti dal termine (42'54”) e al 48'44” Simunek approfittando della superiorità numerica fa venire in mente i fantasmi di una rimonta che per fortuna dei gialloneri non si concretizza fra l'apoteosi dei numerosi tifosi gialloneri presenti al Palacaselle.
HC AREZZO LIONS: Penko, Boschi; Gallorini,Stefan Nahtigal, Stevanoni, Bertoia, Putignano, Gori, Luca Montanari, Di Fabio, Andrea Montanari, Belnava, Rok Nahtigal, Hribersek
All. Luca Mafucci – Hribersek
PIRATI CIVITAVECCHIA: Franko, Loffredo, Simunek,Tonin, Fabrizi, Kucera, Cocino, Calcagno, Valentini, Sigillo, Ottino
RISULTATI DELLA GIORNATA
Diavoli Vicenza – Edera Trieste 5-8
Polet Trieste – Asiago Vipers 8-4
Ghosts Padova – Milano Quanta 11-6
LIONS AREZZO – Pirati Civitavecchia 4-3
Ferrara – Monleale Sportleale 8-3
RIPOSA Cittadella
CLASSIFICA SERIE A1
Edera Trieste 37
Ghosts Padova 34
Milano Quanta 28
Ferrara 28
LIONS AREZZO 27
Pirati Civitavecchia 27
Diavoli Vicenza 17
Asiago Vipers 12
Sportleale Monleale 11
Cittadella 10
Polet Trieste 3