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Milano, pronte misure per contenere l’inquinamento atmosferico

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Milano, 21 gen. (Adnkronos) – Il sindaco di Milano firmerà nei prossimi giorni un'ordinanza "sugli indirizzi per l'adozione di misure emergenziali per contenere l'inquinamento atmosferico a Milano". Lo annuncia Riccardo De Corato, vicesindaco del capoluogo lombardo e assessore al Traffico. Il provvedimento, proposto dal settore Mobilità e condiviso con il settore Ambiente, individua due soglie di allerta. La prima a seguito del superamento per dodici giorni consecutivi del valore di Pm10 di 50 microgrammi per metro cubo. La seconda, al superamento dei 18 giorni consecutivi. Tra le misure che scatteranno, il divieto di circolazione per le auto più inquinanti fino al blocco totale della circolazione nella prima giornata festiva; il divieto (solo dopo 18 giorni consecutivi di superamento della soglia) di circolazione nella cerchia dei Bastioni alle categorie di veicoli già soggette a Ecopass, oltre all'intensificazione dei controlli sulle combustioni e sulle temperature delle caldaie. Le misure vengono revocate dopo 3 giorni consecutivi di non superamento della soglia del Pm10. Il vicesindaco sottolinea che i "positivi" effetti di Ecopass "cominciano a vedersi e i dati lo dimostrano". Quelli sulle concentrazioni medie annuali del Pm10: nel 2010 Milano ha rispettato per la prima volta il limite consentito di 40 microgrammi per metro cubo. Quelli dei giorni di superamento annuali: se pur ancora sopra il tetto massimo consentito dei 35 giorni, nel 2010 si è registrato il dato più basso degli ultimi 5 anni con 87 giorni. E quelli sulle concentrazioni medie annuali del Pm 2,5: il limite di 25 microgrammi per metro cubo entrerà in vigore solo nel 2015, ma l'anno scorso Milano l'ha già rispettato. De Corato ricorda anche uno studio condotto nel 2010 dal Laboratorio per la ricerca ambientale, dalla Società italiana medici generici e dai Medici per l'Ambiente, con la collaborazione della University of Southern California e la Cornell University di New York, che ha messo in evidenza "un abbattimento del 50% del black carbon all'interno dell'area Ecopass rispetto all'esterno". Per De Corato, sono quindi i dati e i fatti a rispondere a "Croci così come ai vari Fedrighini & Co., che paventano multe a Milano dalla Commissione europea mentre si tratta di una procedura aperta nei confronti di mezza Europa". Il vicesindaco ricorda il restringimento sulla disciplina del carico/scarico merci che entrerà in vigore il 31 gennaio prossimo e che "interesserà circa 1.800 mezzi adibiti al trasporto merci, ovvero veicoli diesel Euro 2 e 3 e benzina Euro 2 che non potranno più accedere dalle 7.30 alle 19.30 all'interno della Cerchia dei Bastioni. Mentre per gli Euro 1, sia benzina sia diesel, è previsto il divieto completo di circolazione in tutte le 24 ore". Un provvedimento che "ha portato scompiglio nell'opposizione, visto che Rizzati ha addirittura presentato una mozione per rinviarlo". De Corato suggerisce infine a Pisapia "di mettere d'accordo il centrosinistra e Rizzati in materia di smog, prima di attaccare il centrodestra. Non si può gridare all'emergenza colpevolizzando la Giunta Moratti -conclude il vicesindaco di Milano- e poi fare le barricate contro decisioni che servono proprio a ridurre l'inquinamento".

Articlolo scritto da: Adnkronos