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Morandi presenta il suo Sanremo senza Eli-Belen

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Morandi presenta il suo Sanremo senza Eli-Belen

Sanremo, 26 gen. (Adnkronos/Ign) – ''Da oggi posso dire che il Festival di Sanremo è veramente iniziato e me ne accorgo da diverse cose, prima di tutto dalle mani che mi sudano''. In una affollatissima conferenza stampa al Casinò di Sanremo, il 'caposquadra' Gianni Morandi non nasconde la propria emozione e preoccupazione a venti giorni dal via del Festival di Sanremo. Alla conferenza stampa oltre a Morandi, il direttore di RaiUno Mauro Mazza e due dei quattro 'giocatori' in campo, vale a dire Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Grandi assenti, invece, Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez, un forfait che ha destato stupore e le proteste dei giornalisti presenti. ''Le attese della Rai sono tante – ha sottolineato Morandi – e io vengo dopo il successo enorme delle due ultime edizioni e per questo a volte mi chiedo, chi me lo ha fatto fare. C'è sì molta preoccupazione, ma stiamo lavorando duramente e per quanto riguarda le attese, sono pronto ad accettare il verdetto del pubblico, perché se non si divertirà e cambierà canale, allora vorrà dire che aveva ragione a farlo''. Per quanto riguarda l'assenza della Rodriguez e della Canalis ''in un primo momento dovevo venire addirittura da solo – ha spiegato Morandi – poi mi hanno accompagnato Luca e Paolo, che essendo liguri giocano in casa, mentre le due ragazze stanno provando a Saxa Rubra''.
Morandi, arrivato a Sanremo nei giorni scorsi, non ha perso la sua abitudine di correre e anche ieri ha fatto jogging lungo le vie della città: ''Una città che conosco molto bene, dove sono venuto la prima volta nel '63 come spettatore – ha spiegato – e dove ho pure perso 13mila lire al Casinò. La città mi sorride e mi fa piacere poter condurre il Festival anche se prendervi parte non come cantante e non come ospite non è così semplice''. Morandi ha quindi paragonato il suo impegno a quello di un neodirettore di giornale alle prese con i colleghi e le loro richieste. ''In questo ambiente mi conoscono tutti e i primi messaggi che mi sono arrivati quando mi è stata affidata la conduzione del Festival erano di amici-colleghi che mi avanzavano delle idee''. Ma ''non volevo favorire nessuno, e forse Franco Battiato e Roberto Vecchioni verranno al Festival proprio per un forte legame di amicizia che mi lega a loro così come Patty Pravo. A tante proposte ho dovuto rispondere di no e mi sono sentito rispondere 'bell'amico che sei', ma dovevo fare delle scelte, non potevo accontentare tutti'', ha spiegato. Tornando alla squadra che condurrà il 61esimo Festival di Sanremo ''è bellissima e simpatica e penso che per quanto riguarda il cast di cantanti, ascoltando le loro canzoni, il giudizio sarà ancora più forte''. Top secret gli ospiti: di sicuro ci saranno i Take That e Roby Williams nella serata di lunedì e Robert De Niro sabato. Per quanto riguarda Fiorello ''non credo sia facile che venga – ha detto Morandi – io ci ho provato''. Secondo il direttore artistico del Festival Gianmarco Mazzi ''è meglio non fare nomi nel pieno delle trattative anche perché poi appena escono lievitano le richieste. Siamo in Italia – ha aggiunto – e cercheremo di aiutarci tra noi''. Certamente ci sarà, nella prima serata, Antonella Clerici che passerà idealmente il testimone della conduzione a Gianni Morandi. Dello stesso avviso anche il 'capitano' Morandi secondo il quale ''non abbiamo voluto dedicare una serata ai super ospiti perché alcuni di questi si sono messi in gara e non mi sembrava quindi carino nei loro confronti''. Nulla è trapelato da parte di Luca e Paolo circa i loro interventi. ''Siamo d'accordo con Morandi di mantenere segreti i nostri testi – ha detto Luca – non perché diremo qualcosa di sconveniente ma perché fino all'ultimo ci stiamo lavorando. L'unica cosa certa è che per la serata di giovedì, dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia, riproporremo le gag delle grandi coppie comiche, come Ric e Gian, Cochi e Renato, Ciccio e Franco, e perché no – ha aggiunto ironicamente – Emilio Fede e Lele Mora''. Luca e Paolo hanno assicurato che dalla direzione della Rai non vi sarà alcuna censura anche se, hanno precisato, ''saremo costretti a parlare dell'attualità. Una cosa però sarà certa, non nomineremo mai il nome di Silvio Berlusconi perché la satira politica così spiattellata non ci piace. Non lo nomineremo – ha aggiunto – ma è ovvio che ne parleremo''. ''Quest'anno l'attesa è particolarmente forte – ha sottolineato il direttore di RaiUno Mauro Mazza al suo secondo Festival – e la si respira in termine di aspettativa generale e questo moltiplica il nostro impegno''. Il direttore non si sbilancia sulle previsioni, si concentra, piuttosto, sulla scelta della squadra che, ha sottolineato, ''è importante e variegata con un capitano giocatore fortissimo che ha l'entusiasmo di un ventenne''.

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