Home Nazionale Mubarak si dimette, via barricate al Cairo

Mubarak si dimette, via barricate al Cairo

0

Il Cairo, 12 feb. (Adnkronos/Ign) – I militari egiziani hanno iniziato a rimuovere le barricate dalle strade del Cairo, primo segno di un possibile ritorno alla normalità all'indomani delle dimissioni del presidente Hosni Mubarak dopo 18 giorni di proteste. Dopo le dimissioni di Mubarak e i festeggiamenti durati tutta la notte in Egitto, questa mattina migliaia di persone sono ancora in piazza Tahrir. Al momento, riferisce l'emittente al Jazeera, non è chiaro per quanto tempo ancora si fermeranno i manifestanti che hanno pregato tutti insieme. In molti, riferisce ancora l'emittente araba, hanno detto durante la notte di voler aspettare le dichiarazioni dei militari. Tra gli egiziani in festa è circolata anche una barzelletta sui tre presidenti. Mubarak è il primo capo dello Stato egiziano a lasciare vivo il potere. Il suo predecessore, Anwar Sadat, venne ucciso nell'ottobre del 1981 su un palco, mentre era in corso una parata militare. Sadat era diventato presidente nel 1970, dopo la morte improvvisa per un attacco di cuore di Gamal Abdel Nasser. La barzelletta riguarda così l'incontro dei tre in paradiso. Quando Nasser e Sadat vedono arrivare Mubarak gli chiedono come sia morto. "E' stato il veleno o eri sul palco?". "Nessuna delle due – risponde Mubarak – è stato Facebook". Mentre continuano ad arrivare le reazioni internazionali. Il governo dello Yemen rispetta la scelta del popolo egiziano la cui rivoluzione ha costretto alle dimissioni Mubarak. Secondo una nota diffusa dall'agenzia ufficiale Saba, inoltre, il governo "è fiducioso che il Consiglio supremo della Difesa saprà gestire gli affari del paese nel periodo di transizione". Centinaia di migliaia di yemeniti sono scesi in piazza ieri per festeggiare in tutto il paese la rivoluzione egiziana e la caduta di Mubarak. Per il segretario del Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale dell'Iran, Saeed Jalili, citato dall'agenzia d'informazione 'Isna', l'uscita di scena del presidente egiziano rappresenta "il fallimento" delle strategie politiche di Usa e Israele nella regione. Le dimissioni di Mubarak sono un "passo positivo nella giusta direzione perché arrivano in risposta al volere del popolo egiziano" si legge in una nota dell'ufficio del primo ministro iracheno, Nuri al-Maliki. Anche l'India commenta favorevolmente le dimissioni del presidente che ha lasciato il potere "in ossequio ai desideri del popolo d'Egitto", dichiara il ministro degli Esteri, SM Krishna. "Pace e armonia" tra le diverse religioni dopo l'uscita di scena del presidente egiziano è quanto auspica il presidente russo, Dmitry Medvedev, che in una nota diffusa dal Cremlino sottolinea: "Un Egitto forte e democratico è un importante fattore per il processo di pace in Medioriente". Mentre Pechino ''auspica che gli ultimi sviluppi aiutino a ristabilire la stabilità nazionale e l'ordine sociale quanto prima", afferma in una nota il portavoce del ministero degli Esteri Ma Zhaoxu. Intanto il capo degli Stati maggiori riuniti americani, ammiraglio Michael Mullen, arriverà domani in Giordania e successivamente si recherà nella stessa giornata in Israele. La sua missione, riferiscono i media israeliani, punta a rassicurare i paesi alleati dopo il terremoto politico egiziano.

Articlolo scritto da: Adnkronos