Home Politica Naso alla Clooney ventre piatto e zero peli, è boom di ritocchi

Naso alla Clooney ventre piatto e zero peli, è boom di ritocchi

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Roma (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Italiani sempre più narcisi: ormai l'8-10% dei pazienti che si sottopongono a interventi di chirurgia plastica è maschio, un dato che sale al 15-20% nel caso di laser-depilazione, infiltrazioni e altri interventi 'minori'. E che è raddoppiato rispetto a 10 anni fa. Parola di Maurizio Valeriani, chirurgo plastico dell'ospedale San Filippo Neri di Roma, che stila per l'Adnkronos Salute la classifica dei ritocchi più gettonati dai connazionali. "Fra i più giovani, dai 20 ai 40 anni, la rinoplastica è ancora al top. E spesso i pazienti arrivano con un modello di naso da 'imitare': i più gettonati sono ancora oggi i nasi di vip come George Clooney e Brad Pitt. Al secondo posto a spingere gli italiani dal chirurgo sono le odiate maniglie dell'amore, mentre fra gli 'over 40' trionfa la blefaroplastica". D'accordo anche Niccolò Scuderi , docente di chirurgia plastica dell'università Sapienza della Capitale: "Fra i ragazzi la rinoplastica è decisamente l'intervento più richiesto, insieme alla correzione delle orecchie a sventola. Il fatto è che spesso si respira male, dunque l'intervento al naso ha anche una motivazione funzionale. Dopo i 40 anni, poi, troviamo la blefaroplastica e la liposuzione su petto e addome, ma è in aumento anche il botulino". Se nasino regolare, ventre piatto e sguardo riposato sono fra i sogni degli italiani che varcano la soglia degli studi dei chirurghi plastici, anche l'eccesso di peli oggi è vissuto da molti come un problema. "Fra i ritocchi più gettonati dai 20-30enni c'è proprio la depilazione laser – prosegue Valeriani – che è detta erroneamente definitiva. In realtà è un trattamento di lunga durata". I peli, infatti, "a distanza di anni si possono ripresentare". In ogni caso "i giovani e soprattutto i ragazzi che fanno sport chiedono sempre più spesso di liberarsi dei peli di troppo", testimonia Scuderi. Anzi, oggi quella del torace liscio nel Belpaese è "quasi una moda. Che, in situazioni normali, richiede al paziente in media 5-10 sedute a diverse settimane di distanza l'una dall'altra", spiega Valeriani. A seconda della potenza dell'apparecchio, il trattamento può essere eseguito da un'estetista, dal medico estetico, dal dermatologo o dal chirurgo plastico, prosegue l'esperto, e questo è un periodo ideale perché permette di evitare o ridurre al minimo la fotoesposizione post-trattamento. E il botox? "Nel caso dei maschi i numeri sono ancora meno importanti rispetto alle donne, ma sono in aumento anche in Italia. Mentre il lifting del viso è decisamente meno richiesto da lui", assicura Scuderi. E se i modelli di bellezza maschile da imitare sono ancora quelli dei divi americani, secondo Scuderi oggi spesso i pazienti si convincono a seguire il consiglio dello specialista, "anche perché non è detto che, ad esempio, un naso bellissimo stia bene su tutti i visi". E se "le ricostruzioni al computer sono uno strumento utile, perché permettono al paziente di avere un'idea del risultato", dice Valeriani, a volte si rischia di creare illusioni. "Insomma, il morphing è utile ma deve essere gestito in modo attento – conclude Scuderi – Noi infatti facciamo un progetto che non sempre si può realizzare in modo completo. Ed è bene evitare di coltivare eccessive aspettative". Insomma, la tecnologia aiuta i moderni narcisi, ma non tutto quello che vediamo sul pc si può ottenere nella realtà.

Articlolo scritto da: Adnkronos