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Niente scarichi liberi per una migliore qualità ambientale

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Niente scarichi liberi per una migliore qualità ambientale

Cetica – “In questi anni abbiamo prodotto un grande sforzo nel settore della depurazione. Sono stati attivati 31 impianti con un investimento complessivo di circa 46 milioni di euro – ricorda l’Amministratore delegato di Nuove Acque, Jerome Douziech. In un decennio sono stati spesi oltre 23 milioni di euro in depurazione e oltre 22 in fognature. Molte di queste strutture sono di grandi dimensioni e al servizio di aree vaste e densamente popolate. Ma la nostra azione, adesso, va oltre ed interessa anche località più piccole e meno centrali ma che hanno comunque bisogno e diritto ad impianti di depurazione. I risultati di questo lavoro vanno a beneficio dell’ambiente e delle persone”
L’attivazione di un depuratore o di un collettore fognario in grado di far giungere i reflui all’impianto stesso, comporta un immediato beneficio per il territorio e quindi per la qualità dell’ambiente. Gli scarichi liberi, infatti, rappresentano una potenziale fonte di inquinamento e l’azione di Nuove Acque è tesa alla loro totale eliminazione proprio per garantire qualità ambientale e salute dei cittadini.
E’ ormai prassi costante e sperimentata che liberare un corso d’acqua dagli scarichi liberi vuol dire non solo acqua pulita e bella da vedere ma anche un ambiente adatto alla flora e alla fauna. Sarà anche il caso del torrente Solano nonché dei terreni e dei fossi campestri diffusi sul territorio di Cetica che oggi hanno, quali ospiti indesiderati, gli scarichi liberi che provocano, soprattutto in estate e quindi con il caldo e con l’aumento della popolazione, cattivi odori.
A Cetica, nel comune di Castel San Niccolò, sono in corso i lavori per la costruzione del nuovo impianto di depurazione. L’investimento è di oltre 62.000 euro e il cantiere si chiuderà in autunno. Un lavoro che è stato reso possibile grazie alla positiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale.
“La rete fognaria di Castel San Niccolò è molto frammentata – ricorda il Direttore di Nuove Acque Francesca Menabuoni. I reflui vengono solo parzialmente convogliati ai due piccoli impianti esistenti che sono situati a Ponte d’Arno a servizio dell’abitato stesso e in località Monacato per il capoluogo e per la frazione di Borgo alla Collina. Adesso stiamo realizzando un nuovo impianto di depurazione a servizio dell’abitato di Cetica, dove attualmente è presente un collettore fognario che scarica in un fosso a cielo aperto che sfocia nel torrente Solano”.
Nuove Acque utilizza tecnologie d’avanguardia che sono in grado di restituire all’ambiente buona e di qualità. “La nostra esperienza – commenta Francesca Menabuoni – è una garanzia per i cittadini. Gli impianti hanno non solo dimensioni ma anche tecnologie variabili proprio in relazione al contesto ambientale e al numero di ‘abitanti equivalenti’ da servire. In ogni caso l’acqua che viene restituita all’ambiente è di assoluta qualità”.
L’intervento in corso prevede il collettamento della condotta fognaria principale al nuovo impianto di depurazione che si trova vicino alla strada comunale di Castagneto. Le vasche di trattamento sono completamente interrate per eliminare ogni impatto visivo e l’impianto ha una potenzialità di 250 abitanti equivalenti. E questo consente di dare una risposta anche all’aumento della popolazione residente del periodo estivo che aumenta in modo esponenziale grazie alla qualità e alla vocazione turistica di questa zona.