Arezzo – Ottimizzazione delle reti idriche, distrettualizzazione e monitoraggio. Nuove Acque rafforza la sua attività nel comune di Arezzo.
“I risultati di questo lavoro – commenta Francesca Menabuoni, Direttore Generale di Nuove Acque – saranno un servizio migliore per i cittadini e una più efficace utilizzazione della risorsa idrica. Abbiamo dedicato un’attenzione particolare alla pressione in rete che sarà quindi ancora più adatta alle esigenze della popolazione di quanto è stata finora. Quindi una pressione funzionale alle diverse necessità delle giornata: più forte di giorno e meno di notte. Per far questo i nostri tecnici agiranno sulle idrovalvole”.
L’intero sistema potrà essere monitorato a distanza grazie al telecontrollo: “avremo sotto esame le portate distribuite nei diversi settori cittadini e questo ci consentirà di poter intervenire tempestivamente in caso di variazioni di pressione o di portata che possano far presumere anomalie nel servizio. E questo sarà un ulteriore elemento di verifica, ad esempio, di eventuali perdite alle reti idriche per il cui controllo Nuove Acque utilizza già da anni tecnologie innovative.
L’intervento per la definitiva messa a punto del progetto di ottimizzazione delle reti è in calendario per martedì 28 giugno quando si potranno registrare variazioni della pressione idrica e lievi e momentanei fenomeni di torbidità dell’acqua erogata. Molte le zone interessate. In primo luogo il centro della città con l’esclusione della sua parte storica: San Clemente, Catona, Villaggio Oriente, Viale Santa Margherita, Gavardello, San Lorentino e direttrice via Fiorentina, Orciolaia, Le Caselle, Pescaiola, Ospedale San Donato, Meridiana, Tortaia, via Vittorio Veneto, Saione, Belvedere, San Marco, San Lazzaro, Giotto, Mecenate, stadio, Santa Maria, Magnanina. E poi le località Ponte a Chiani, Ponte alla Nave, San Giuliano, Montione, San Leo, Pratantico, Monte Sopra Rondine, Indicatore, Case Nuove di Ceciliano.