Archiviata l'amara sconfitta di San Vincenzo la Oti Galli cercherà il riscatto alle 21.15 di sabato nella gara casalinga coma la Zetagsa Pontedera, che con Piombino, Monsummano e Costone Siena guida la classifica con dodici punti, frutto di sei vittorie e due sconfitte.
Nel caso specifico della squadra pisana le battute d'arresto sono arrivate in trasferta contro Monsummano (60-58) alla seconda giornata e contro la Giovanni Russo Cagliari (65-60) in casa alla terza giornata.
Quella con la squadra pisana sarà la prima due partite interne consecutive per la Oti, che cercherà di fare in entrambe bottino pieno e conquistare quattro importanti punti. Ovviamente per tornare al successo non si tratta dell'impegno più facile, ma i sangiovannesi in tali frangenti sono sempre riusciti a tirare fuori dal cilindro ottime prestazioni e di certo anche stavolta faranno di tutto per essere vittoriosi alla sirena finale.
“Pontedera -dice coach Alessandro Vadi- è una squadra che negli ultimi anni ha sempre cambiato poco, quasi niente, schiera un gruppo di qualità che si conosce bene e ha in panchina un allenatore navigato come Federico Barsotti. E' la squadra più coesa di tutte e concede veramente poco. Noi dovremo essere capaci -termina Vadi- di dettare i nostro ritmi perchè solo così avremo buone possibilità per portare a casa il successo”.
A rendere ancora particolare la sfida sarà il confronto fra due filosofie di gioco molto diverse se non addirittura opposte : da una parte infatti avremo il secondo migliore attacco del torneo, quello della Oti, contro la migliore difesa del campionato quella di Pontedera e sarà interessante vedere quale dei due aspetti nell'arco dei quaranta minuto riuscirà ad avere la meglio. Inutile dire che da questo aspetto potrebbe anche dipendere l'esito finale di un match fra due squadre che si conoscono molto bene perchè negli ultimi anni si sono affrontate parecchie volte in partite mai dall'esito scontato e con ogni probabilità anche questa volta sarà così.
Rispetto alla passata stagione i nuovi innesti sono stati quello di Mirko Ruberti, guardia proveniente da Capannoli, Francesco Susini, pivot di 2.04 metri in forza alla Pallacanestro Empoli in B, loro Filippo Carloni, ala de Pescia (C regionale), oltre ad alcuni prodotti del settore giovanile promossi in prima squadra.
Da tenere d'occhio giocatori che possiamo definire “i solito noti”: si tratta di Andrea Meucci, Valerio Fraschetti e Walter Angiolini, ai quali si è aggiunto l'empolese, ma nato a Pontedera, Susini.