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Parte il progetto Ospedart

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Parte il progetto Ospedart

E' stato presentato oggi, presso il centro dirigenziale Asl di Via Curtatone, il progetto Ospedart – Arte in corsia, realizzato dall'Associazione 52100 Comunicazione e finanziato del Bando “Giovani Protagonisti” indetto dal Comune di Arezzo. Erano presenti Enrico Desideri – Direttore generale Usl8; Marco Donati – Assessore Comune di Arezzo; Lucia Grazia Campanile – Direttrice Ospedale San Donato; Mario Felici – Primario del reparto di Medicina Interna e Geriatria dell'Ospedale San Donato di Arezzo; Luciano Tagliaferri – Preside dell'Istituto di Istruzione superiore Piero della Francesca di Arezzo; Eleonora Zarroni e Luca Faenzi – 52100 Comunicazione
Il progetto, a cui hanno collaborato attivamente l'Azienda Sanitaria e il Liceo Artistico “Piero della Francesca”, si propone di installare nel reparto di Geriatria dell'Ospedale San Donato opere di giovani artisti aretini. Una parte delle opere saranno realizzate dai ragazzi del Liceo Artistico, le altre collocazioni disponibili sono a disposizione degli artisti aretini sotto i 35 anni. Per partecipare al progetto basta essere domiciliati nella Provincia di Arezzo e realizzare un'opera su tela o su legno di un metro per lato a tecnica libera sul tema “Le stagioni della vita”. Il regolamento completo è disponibile sul sito www.ospedart.it
Si offre, attraverso il Progetto Ospedart – Arte in corsia, la possibilità a giovani artisti di esporre gratuitamente in uno dei luoghi più frequentati della città e di far conoscere la propria produzione e il proprio nome sul territorio. Allo stesso modo si vuole far dialogare due generazioni attraverso l'espressione artistica.
Un ospedale più bello è un’espressione di civiltà, di miglioramento del servizio pubblico sanitario e uno stimolo creativo. Il progetto, infatti, permette di creare una sinergia tra realtà diverse: quella dell’ospedale, della scuola e del mondo dell’arte. Tutti i soggetti coinvolti ne traggono beneficio, l’ospedale risulta infatti migliorato, gli studenti e i giovani artisti hanno la possibilità di mettere in pratica ciò che studiano a scuola e la soddisfazione di esporre i propri lavori con la possibilità di trovare un proprio spazio all’interno del mercato dell’arte, l’Istituto d’Arte, infine, può mostrare alla città di Arezzo la qualità del suo insegnamento.
Portare l’arte in ospedale significa migliorare gli ambienti ospedalieri rendendo più piacevole la degenza dei pazienti ma anche la vita lavorativa di chi vi opera e di chi va a fare visita ai propri cari.