Arezzo – "Con grande rammarico, e con un pizzico di stupore, apprendiamo dal comunicato stampa del Consigliere Barone la sua volontà di lasciare il gruppo del Partito Democratico.
Rammarico per le forti parole espresse nel comunicato, e stupore per la dinamica che avrebbe innescato l’uscita dal gruppo. Solo pochi giorni fa, infatti, al consigliere Barone era stata chiesta l’eventuale disponibilità a ricandidarsi nella lista del Partito Democratico, incontro svoltosi in un clima più che cordiale.

Il Partito Democratico ha sempre permesso ai propri consiglieri di esprimere voti in difformità dalla linea principale del gruppo, in quanto l’elezione in consiglio comunale non è subordinata al vincolo di mandato. Il consigliere Barone, in questi anni, ha potuto agire liberamente, senza ricevere nessuna censura, ne privata ne pubblica, quando le sue scelte si sono differenziate dal resto della maggioranza e non solo da quella rappresentata dai consiglieri del PD.
Occorre precisare che, allo stesso tempo, ci sarebbe piaciuto venire a conoscenza di alcuni atti amministrativi promossi da Barone direttamente da lui e non dalla stampa.

Ci auguriamo che questa decisione, preceduta in questi ultimi giorni da un numero spropositato di comunicati stampa, sia dettata più da scelte politiche che dall’imminente avvicinarsi della campagna elettorale, nella quale, ci annuncia abbastanza chiaramente il consigliere Barone, si candiderà con un’altra forza politica di centrosinistra. A questo punto, visto che il consigliere Barone dichiara nel comunicato stampa di avere forti contrasti con il Sindaco, lo invitiamo a compiere un ulteriore atto di coerenza, ovvero rinunciare a candidarsi per sostenere questa amministrazione, in quanto non riusciamo a capire a quali obbiettivi sia finalizzato un semplice cambio di partito."

PD AREZZO