Cortona – I Carabinieri della Stazione di Camucia hanno tratto in arresto un italiano di 45 anni per il reato di atti persecutori.
L’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari per altre vicende, era stato denunciato dagli stessi Carabinieri nei giorni scorsi poiché, dal mese di febbraio, tramite ripetute telefonate minatorie, rendeva la vita impossibile alla ex moglie.
Nonostante la denuncia, l’uomo non desisteva dalla sua condotta, reiterando le telefonata alla donna, pertanto i Carabinieri della Stazione di Camucia rapportavano i fatti alla magistratura, che, concordando con le indagini dei militari, emetteva nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Firenze Sollicciano.

SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO: UNA DENUNCIA NELL’AMBITO DEI CONTROLLI
Nell’ambito delle attività di controllo sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, disposte dal Comando Provinciale di Arezzo, i Carabinieri della Stazione di Cavriglia con la collaborazione dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Arezzo, a conclusione di attività di verifica condotta in un cantiere edile nel comune di Cavriglia, hanno denunciato un 36 enne albanese, titolare della ditta, accertando violazioni alle norme previste dal D. lgs. 81/2008 concernente le misure di sicurezza.

SANSEPOLCRO: KOSOVARO DENUNCIATO PER RICETTAZIONE
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sansepolcro, a conclusione di attività investigativa, hanno denunciato in stato di liberta’ un 24enne kosovaro, residente a Sansepolcro, per ricettazione.

I militari, nel corso del controllo del territorio sorprendevano lo straniero in possesso di una macchina fotografica marca Zenith, rubata in Sansepolcro, nella sede di una ditta edile, la notte tra il 17 e 18 mazo u.s..