Arezzo – «La Federazione della Sinistra è al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della Power One che oggi hanno manifestato davanti alla Prefettura di Arezzo. Il decreto Romani è un inaccettabile scure sulla testa di tutto il settore dell’energie rinnovabili e non solo del fotovoltaico. Davanti all’orrore che arriva dal Giappone, gli esponenti del governo Berlusconi insistono nella tragica e dispendiosa strada del nucleare civile, mentre al contempo tagliano gli investimenti per l’energie pulite e rinnovabili. Solo una riconversione ecologica dell’economia può fare uscire il nostro Paese dalla crisi gettando le basi di un nuovo sistema di sviluppo. La mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici della Power One ci ricorda che è necessaria anche un ruolo attivo in questa vicenda degli enti locali. Abbiamo per questo già presentato in consiglio provinciale e regionale mozioni che chiedono radicali modifiche al decreto governativo e l’avvio di un piano energetico basato su energie dolci, pulite e rinnovabili.»