Pergine – A Pieve a Presciano la popolazione locale, guidata da Silvano Ballotti, ha deciso che le condizioni del laghetto del posto non potevano essere accettate ulteriormente e dunque, insieme al proprietario Arturo Ghezzi, lo ha ripulito.
“Abbiamo bonificato il piccolo specchio d’acqua – spiega Ghezzi – recuperando ogni sorta di ‘oggetti non identificati", portati alla discarica del Comune di Pergine Valdarno. Il lago – prosegue Ghezzi – è servito per tanti anni come bacino idrico aziendale, ma ormai da tempo era abbandonato. Ai suoi margini, tra l'altro, è ancora visibile un notevole esempio di ghiacciaia ottocentesca, risistemata e resa visibile. Non solo. L’intero perimetro è stato reso percorribile a piedi”. Domani il Comitato di Pieve a Presciano, ha organizzato una sorta di inaugurazione dei lavori, che sarà aperta in mattinata dalla pesca alla trota e proseguirà con un pranzo, il cui ricavato contribuirà a cofinanziare il restauro del famoso organo della Chiesa della Pieve. L’opera è iniziata sette anni fa, a cura del diacono Rodolfo Valorosi Massai e verrà presentata al pubblico domenica 29 giugno per i santi Pietro e Paolo, patroni del paese.
Lo strumento musicale è un "Paoli" del 1869, donato dalla Famiglia Salimbeni alla chiesa. Il restauro è stato eseguito dal maestro Ciabatti di Badia al Pino, autore dell’organo della Cattedrale di Napoli a ottomila canne. La cifra per il restauro è stata raccolta con le donazioni dell’otto per mille, le manifestazioni di volontariato e con il contributo della Provincia. Adesso mancano solo pochi spiccioli che il Comitato conta di raccogliere proprio con gli appuntamenti di domani.