Arezzo – «Nell'ambito delle manifestazioni che hanno avuto luogo in tutta Italia sabato scorso in difesa della Costituzione, ad Arezzo, in piazza S.Iacopo, si è tenuto un presidio in difesa della scuola pubblica. L'iniziativa, ideata da un comitato di cittadini nato spontaneamente a seguito delle gravissime dichiarazioni del Presidente del Consiglio sui docenti che "inculcano valori diversi da quelli della famiglia", ha visto un'ampia partecipazione di insegnanti, genitori, studenti, personale ATA e cittadini comuni, tutti spinti dalla volontà di ribadire che la scuola pubblica è un valore da preservare e decisi a manifestare contro i continui attacchi cui la scuola è soggetta anche dall'interno delle istituzioni, oltre che contro i tagli di risorse che essa ha subito con i recenti provvedimenti legislativi.
Nel corso del pomeriggio c'è stata la possibilità di prendere visione dei provvedimenti adottati dalla riforma Tremoti – Gelmini, delle conseguenze che essi hanno avuto sulle risorse economiche e sul personale, si sono letti brani letterari sulla scuola, articoli della Costituzione, lettere di insegnanti e genitori agli organi d'informazione.
Inoltre si è raggiunto il sorprendente risultato di raccogliere oltre trecento firme per la petizione al Presidente della Repubblica affinché il Governo reintegri i fondi sottratti alla Pubblica Istruzione e restituisca quelli impropriamente concessi agli Istituti paritari. La partecipazione della cittadinanza all'iniziativa, alla quale hanno aderito ARCI, FLC-CGIL, Popolo Viola, CSA, Centro E. Berlinguer, PD, SEL, IDV, FdS, è stata molto soddisfacente e questo spinge a pensare a nuove occasioni di riflessione e di mobilitazione.»

Comitato Aretino per la Difesa della Scuola Pubblica