Home Attualità Economia Prezzi: salgono trasporti e alimentari, cala l’elettronica

Prezzi: salgono trasporti e alimentari, cala l’elettronica

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Arezzo – Nel sito web del Comune, sotto la voce Ufficio statistica e censimenti, sono disponibili nuovi elementi di valutazione sull’andamento dei prezzi al consumo nel nostro territorio. Finora gli indici ottenuti dalla rilevazione dei prezzi e validati dall’ISTAT sono stati mensilmente pubblicati soltanto per macro-categorie di prodotti. Da ora in poi, grazie alla collaborazione tra lo stesso Istituto e l’ufficio comunale, saranno pubblicati con un dettaglio molto più ampio, che riguarda intere classi di prodotto e i segmenti di consumo.
Partiamo con la consultazione delle variazioni di indice intervenute nel periodo gennaio-giugno 2011, su cui è stata calcolata la variazione percentuale relativa a questo periodo: un semestre importante, per quanto riguarda l’aumento dei prezzi e l’incremento dell’inflazione, come la generalità delle famiglie aretine ha potuto verificare nei suoi acquisti e consumi quotidiani.
Nel sito comunale due tabelle descrivono specificamente le classi di prodotto in aumento e in diminuzione nello stesso periodo, per l’ambito di Arezzo.
Dai report emerge in tutta evidenza che nell’arco di sei mesi alcuni indici subiscono aumenti significativi; è stato colpito soprattutto il settore del trasporto, a cui si collega l’aumento dei prezzi dei carburanti e della generalità dei beni energetici e l’inevitabile aumento di prezzo dei così detti “pacchetti vacanza”, fortemente condizionati dai costi di viaggio per via area e marittima. Trova conferma, tra i prodotti alimentari, il consistente e progressivo aumento degli indici per alcuni generi di largo consumo, presenti ogni mese nel carrello della spesa di gran parte delle famiglie. Per fare qualche esempio: + 16,7% il caffè, tè e cacao; + 4,8% il pesce ed altri prodotti ittici; + 3,7 il latte, formaggi e uova; + 11,6% la frutta; +2,6% il pane e i cereali; + 2,9% lo zucchero ed altri prodotti dolci (confetture, marmellate, cioccolato…).
In diminuzione risultano gli indici dei prezzi di strumenti elettronici ed altri beni per lo svago, la ricreazione, la comunicazione. Dunque Arezzo si uniforma sempre più agli incrementi registrati a livello nazionale. Ed infatti, nel mese di luglio si è verificato, per la prima volta dopo molto tempo, che l’indice FOI (relativo ai prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati) nella nostra città è arrivato a coincidere con l’indice nazionale: segno di un incremento dei prezzi che ha annullato la lieve, favorevole differenza fino ad allora registrata nell’ambito aretino.

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