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Primo marzo 2011 sciopero degli ‘stranieri’

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Primo marzo 2011 sciopero degli ‘stranieri’

Arezzo – “Straniero” non è solo chi viene da un Paese diverso dal nostro, ma chiunque si ritenga estraneo rispetto al clima di razzismo latente in Italia.

Lo scorso Primo Marzo nacque una grande flash mob che si tradusse nella prima “Giornata senza di noi”, una manifestazione non violenta che ha toccato centinaia di piazze, mobilitato oltre 300mila persone e portato in molte città a veri e propri scioperi. Il senso di questa iniziativa era, e rimane anche quest’anno, quello di unire le voci di italiani ed immigrati convinti che la battaglia per i diritti sia una battaglia di tutti e che sia arrivato il momento di andare oltre la contrapposizione tra “noi” e “loro”.

Anche per il primo marzo 2011 è in programma il medesimo progetto, che ha l’ambizione di richiamare l’attenzione di un numero ancora più grande di persone e di far riflettere in maniera sempre più attenta sulle problematiche della discriminazione e dell’inadeguatezza della legislazione migratoria (la legge Bossi-Fini per tutte). Cosa succederebbe se gli oltre quattro milioni e mezzo di immigrati che vivono in Italia decidessero di incrociare le braccia per un giorno? E se a sostenere la loro azione ci fossero anche i milioni di italiani stanchi del razzismo?

L’obiettivo è che anche per quest’anno le piazze tornino a colorarsi di giallo, che vecchi e nuovi cittadini tornino a far sentire la propria voce e che i lavoratori usino gli strumenti a loro disposizione per dire no alle politiche di esclusione e alle discriminazioni: per chiedere che la Bossi-Fini venga cambiata, che il diritto di cittadinanza debba essere riconosciuto a chi nasce e cresce in Italia, che il riconoscimento del diritto di voto amministrativo per gli immigrati non può più essere differito e che i C.I.E. (centri di identificazione ed espulsione) vanno chiusi perché sono inutili e illegali oltre che disumani.

Per saperne di più si veda il sito http://primomarzo2010.blogspot.com