Home Attualità Economia Prodotti alimentari: nuove regole per qualità ed etichette

Prodotti alimentari: nuove regole per qualità ed etichette

0
Prodotti alimentari: nuove regole per qualità ed etichette

Arezzo – Disco verde della Commissione Agricoltura della Camera al decreto sull’etichettatura e la qualità dei prodotti alimentari.
“E’ un importante passo avanti sulla strada della tutela e della valorizzazione del Made in Italy –commenta Walter Ferracci, responsabile del settore agroalimentare di CNA Arezzo. Il primo articolo estende all'intero territorio nazionale le disposizioni che promuovono contratti di filiera e di distretto e il secondo reca disposizioni per il rafforzamento della tutela e della competitività dei prodotti a denominazione protetta. In particolare raddoppia le sanzioni per la violazione delle norme che limitano l'utilizzo di latte in polvere, qualora la violazione riguardi prodotti DOP, IGP o riconosciuti come specialità tradizionali garantite (STG)”.
Importante è anche l’istituzione di un "Sistema di produzione integrata" dei prodotti agroalimentari, finalizzato a garantire una qualità del prodotto finale superiore alle norme commerciali correnti.
Nuova disciplina, poi, in materia di etichettatura di origine dei prodotti alimentari, per assicurare ai consumatori una completa e corretta informazione e rafforzare prevenzione e repressione delle frodi alimentari.
“Si prevede l'obbligo per i prodotti alimentari posti in commercio – ricorda Ferracci – di riportare nell'etichetta anche l'indicazione del luogo di origine o di provenienza. C’è anche l'obbligo di indicare in etichetta l'eventuale utilizzo di ingredienti in cui vi sia presenza di organismi geneticamente modificati in qualunque fase della catena alimentare. Per i prodotti alimentari trasformati, l'indicazione riguarda il luogo in cui è avvenuta l'ultima trasformazione sostanziale e il luogo di coltivazione e allevamento della materia prima agricola prevalente utilizzata nella preparazione o nella produzione dei prodotti. Sono inoltre dettate sanzioni amministrative pecuniarie per la commercializzazione di prodotti in violazione degli obblighi di etichettatura”.
Una particolare attenzione viene infine dedicata alla pubblicità ingannevole: “per i prodotti alimentari le informazioni relative al luogo di origine o di provenienza delle materie prime agricole sono necessarie al fine di non indurre in errore il consumatore”.