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Quirinale: Napolitano nomina 25 nuovi Cavalieri del Lavoro

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Roma, 31 mag. (Labitalia) – Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato i decreti con i quali, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, di concerto con il ministro delle Politiche agricole, Francesco Saverio Romano, sono stati nominati 25 nuovi Cavalieri del Lavoro.
Ecco l'elenco completo degli insigniti, con l'indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della Regione di provenienza: Francesco Argiolas, vitivinicola (Sardegna), Alessandro Azzi, credito (Lombardia), Lorenzo Banchero, servizi armatoriali (Liguria), Enrico Banci, tessile (Toscana), Franco Bernabè, telecomunicazioni (Lazio), Marco Daniele Luca Boglione, abbigliamento (Piemonte), Niccolò Branca di Romanico, alimentare (Lombardia), Flavio Cattaneo, energia – servizi per le Imprese (Lazio), Pierluigi Ceccardi, meccanica (Lombardia), Antonio Colombo, edilizia (Lombardia), Giovannina Domenichini, meccanica (Emilia Romagna), Gaetano Maccaferri, meccanica e varie (Emilia Romagna), Maurizio Marinella, abbigliamento (Campania), Luigi Moretti, meccanica (Marche), Debora Paglieri, chimica- cosmetica (Piemonte), Massimo Ponzellini, edilizia – servizi per le Imprese (Emilia Romagna) Paolo Ricciulli, alimentare (Campania), Anna Rossi Illy, alimentare (Friuli Venezia Giulia), Renzo Rosso, abbigliamento (Veneto), Luigi Rovati, farmaceutica (Lombardia), Giovanni Russo, conciaria (Campania), Giovanni Salvioni, commercio (Lombardia), Diana Theodoli Pallini, agricoltura (Toscana), Angelo Michele Vinci, meccanica (Puglia), Ermenegildo Zegna di Monterubello, tessile – abbigliamento (Piemonte). E per Benito Benedini, presidente della Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro "come tutti gli anni, la Festa della Repubblica del 2 giugno rappresenta un appuntamento imprescindibile del nostro Paese. In questo 2011 abbiamo inoltre celebrato i 150 anni dell'Unità d'Italia: le nomine dei 25 nuovi Cavalieri del Lavoro da parte del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che premiano l'eccellenza dell'imprenditoria italiana da Nord a Sud, sono un'ulteriore e importante testimonianza di un Paese unito, che lavora e si impegna per la crescita e il rilancio dell'economia". Istituita nel 1901, l'onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica ai cittadini italiani, anche residenti all'estero, che si sono distinti nei cinque settori dell'agricoltura, dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'attività creditizia e assicurativa. I requisiti necessari per essere insigniti dell'onorificenza, ricorda la federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro, sono l'aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent'anni con autonoma responsabilità, dando un contributo di rilievo allo sviluppo economico e produttivo e all'innovazione. Considerando le nuove investiture, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 575: dal 1901 a oggi gli insigniti della significativa attestazione al merito sono 2.697. La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che riunisce tutti gli insigniti, è nata nel 1923. Da sempre l'istituzione costituisce uno strumento di presenza dei Cavalieri del Lavoro nella società, promovendo un confronto e un impegno sui temi sociali e del mondo della produzione. La Federazione si dedica, in particolare, alla formazione d'eccellenza a livello universitario con il premio 'Alfieri del Lavoro' e con il collegio universitario 'Lamaro Pozzani' in cui ospita gratuitamente studenti selezionati esclusivamente per merito.

Articlolo scritto da: Adnkronos