Montevarchi – Come ogni anno la U.S.L. 8 Zona Valdarno è disponibile per effettuare il riconoscimento dei funghi raccolti da privati. Il servizio, gratuito, sarà attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 12.30 alle ore 13.30 sino al 30 giugno presso l’Ospedale di S. Maria della Gruccia (piano terra ingresso lato San Giovanni). Qualche consiglio per chi è ghiotto di questo prodotto. Dal momento che non c’è alcun modo per testare la tossicità dei funghi, è bene rispettare qualche accorgimento. Innanzi tutto non si devono mai mangiare i funghi in grande quantità e soprattutto in pasti ravvicinati. In secondo luogo la stragrande maggioranza delle specie fungine deve essere consumata cotta. E, in caso di sospetto avvelenamento, è necessario recarsi subito in ospedale o dal proprio medico fornendo informazioni il più precise possibile sulle specie ingerite. E’ bene non fidarsi mai dei consigli di “esperti” improvvisati e non qualificati. Meglio rivolgersi ai micologi operanti presso il Dipartimento Prevenzione in grado di riconoscere con sicurezza le specie commestibili da quelle velenose. Da ricordare: i funghi che si intendono sottoporre a controllo vanno raccolti e conservati interi senza pulirli e senza tagliare la base del gambo. Infine, un’ultima raccomandazione. Poiché solo alcuni funghi sono commestibili, evitiamone la raccolta indiscriminata perché ciò provoca un grande danno all’ambiente. Per ulteriori informazioni è disponibile l’ispettorato micologico, tel. 055/9106335 o 055/9106381.