Città di Castello – Oltre 400 scatoloni per oltre 70 quintali di viveri raccolti: l’associazione “Altotevere senza frontiere Onlus” ha reso pubblici i risultati definitivi della grande raccolta viveri per il Kosovo indetta il 26 marzo scorso.
Nel dettaglio, queste le cifre della raccolta: 426 gli scatoloni, 75 i quintali di merci che saranno inviati in Kosovo, dei quali circa 29 quintali di pasta, 7 di riso, 11 di pomodori pelati e passata, 12 di legumi vari in scatola, 2 di omogeneizzati, 8 di prodotti per l’igiene (bagnoschiuma, saponette, pannolini, detersivi per al casa e per il bucato) ed altri 6 di prodotti vari (olio, biscotti, carne e tonno in scatola). Saranno inviati inoltre circa 40 di scatoloni di vestiario e giochi per bambini. Alla raccolta hanno contribuito anche i volontari della “Operazione Mato Grosso” e dell’associazione “Palestra delle emozioni”.
Ora che è finito l’imballaggio e l’inventariazione del materiale raccolto, entro breve partirà il container con i viveri direttamente per il Kosovo, dove i volontari di Altotevere senza frontiere saranno presenti in estate. I prodotti raccolti serviranno per sostenere l’opera del campo di Raduloc, gestito dalla Caritas Umbria. Si tratta di una realtà sorta in seguito alla terribile guerra del 1999, di cui ancor oggi la gente porta evidenti ferite. La casa accoglie in affido 40 bambini di ogni etnia e religione, orfani o abbandonati, alcuni adulti con gravi difficoltà psichiatriche, e si prende cura di circa 300 famiglie povere adottate a distanza dall’Italia, provvedendo alle spese per le cure mediche, per l’istruzione dei bambini, e portando periodicamente un pacco viveri.