Rassina – Dopo Castiglion Fiorentino, Rassina. Da stamani sono due le Case della salute in provincia di Arezzo e l’obiettivo è di realizzarne una decina nei prossimi due anni. Tre di queste saranno in Casentino: dopo quella di Rassina inaugurata questa mattina, seguiranno Poppi e Stia. “La Casa della Salute – ha affermato stamani il direttore generale Enrico Desideri durante la cerimonia inaugurale – garantisce una presenza organizzata sul territorio che è un anello fondamentale dell’offerta sanitaria pubblica, con un ruolo diverso, organizzato e integrato con le specialità, da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri, e del personale che opera fuori dalle strutture ospedaliere. Un punto di riferimento essenziale per tutti i cittadini”.
A Rassina la casa della salute è stata realizzata in via Dante, accanto alla ferrovia, nell’ex-ricovero Maddalena Mazzoni, una struttura realizzata nel 1929 e da allora sempre destinata ad accogliere anziani, malati e bisognosi, oggi di proprietà dell’amministrazione comunale di Castelfocognano. Al piano terra, in una decina di stanze, sono stati sistemati i vari servizi della Casa della salute, mentre al piano superiore – oggi in via di ristrutturazione – il Comune porterà una serie di uffici e servizi legati al sociale. La palazzina ha di fronte un ampio parcheggio.
Asl8 e Società della Salute, con proprie risorse e “fondi della montagna” hanno sistemato i locali che occupano una superficie di circa 350 mq con una spesa di 378 mila euro.
Nella zona è stata formata una associazione di medici di medicina generale (hanno aderito tre dei quattro che operano nella zona, Gennaio Maiellaro, Massimo Borri e Maria Cecilia Gandolfo), e due pediatri di libera scelta (Milva Milli e Roberta Fregoli). Il gruppo di medici di famiglia assiste 3.000 cittadini, mentre i bambini seguiti dai pediatri sono un migliaio.
Numerose le autorità civili, militari e religiose presenti questa mattina alla cerimonia: oltre al direttore Desideri, hanno portato un saluto il sindaco di Castel Focognano Mario Ferrini, l’assessore Fosca Rossi, la vice presidente della Provincia Mirella Ricci, il direttore della Zona Distretto Carlo Montaini e il dottor Dario Grisillo. Presenti, in rappresentanza della Regione anche i Consiglieri Vincenzo Ceccarelli e Marco Manneschi. Presenti anche il presidente della conferenza dei Sindaci Bernardini e l’ideatore delle case della salute, Bruno Benigni.
Le funzioni e le attività trasferite alla casa della salute sono state illustrate dal dottor Alberto Balestri (coordinatore organizzativo) e dal dottor Gennaro Maiellaro (coordinatore clinico).
L’ambulatorio di medicina generale sarà garantito dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,00 dal lunedì al venerdì.
Per la struttura di viale Dante molte funzioni partiranno nelle prossime settimane. Come ad esempio il Cup, che verrà attivato appena sarà resa operativa una linea adsl per la trasmissione dati, l’ambulatorio dell’assistente sociale e la guardia medica notturna e festiva.
Qui ci sarà la sede dell’Ufficio sanitario per le certificazioni medico-legali (ogni martedì dalle ore 9,00 alle 10,00), il punto prelievi (due volte alla settimana), l’Ambulatorio infermieristico (due volte a settimana), l’infermiere e l’operatore sociosanitario del Cronic Care Model (sempre per due giorni la settimana). Nella struttura sarà presente anche personale di segreteria ed accoglienza.
La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con una visita guidata ai nuovi locali ed un buffet offerto a tutti i partecipanti dalla società Pellegrini che gestisce il servizio mensa negli ospedali della nostra provincia.