Home Nazionale Riaperta inchiesta su bimba costretta a vivere come il cane per 7 anni

Riaperta inchiesta su bimba costretta a vivere come il cane per 7 anni

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Bari, 11 lug. (Adnkronos) – Il procuratore della Repubblica del Tribunale di Bari, Antonio Laudati, ha riaperto l'inchiesta sul caso della bambina che, a Bari, per 7 anni ha vissuto a stretto contatto con un cane finendo per assimilarne i comportamenti. Laudati, ha deciso di bloccare la richiesta di archiviazione presentata nei giorni scorsi dal pm Angela Morea al giudice delle indagini preliminari e ha riaperto l'inchiesta sulla vicenda della bambina che, a Bari, per sette anni ha vissuto a stretto contatto con un cane finendo per assimilarne i comportamenti e persino il suo linguaggio.
La pm aveva chiesto l'archiviazione per i due genitori, iscritti in un primo momento nel registro degli indagati con l'ipotesi di violenza sessuale su minore. Il procuratore capo, adesso, invece procede contro ignoti. I reati ipotizzati sono di abbandono di minore e maltrattamenti.
Le indagini sono state affidate ad un nucleo specializzato nella tutela dei minori della polizia di Stato. ''Obiettivo degli investigatori – si legge in una nota della Procura di Bari – sarà quello di verificare non solo il grado di imputabilità dei genitori della minore, ma anche le eventuali omissioni compiute dai servizi sociali, che seguivano la particolare situazione familiare, e da altri enti pubblici che erano a conoscenza della vicenda''. Laudati ribadisce la volontà da parte del suo Ufficio di ''non arrendersi mai di fronte alle ingiustizie, soprattutto, quando hanno come protagonisti i soggetti più deboli''.

Articlolo scritto da: Adnkronos