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Ricerca: giocare a calcio al pc rende piu’ aggressivi

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Ricerca: giocare a calcio al pc rende piu’ aggressivi

Roma, 4 mag. (Adnkronos Salute) – Quasi insensibili di fronte a sangue, armi e omicidi sullo schermo del pc, i ragazzi diventano più aggressivi dopo un pomeriggio passato a 'sfidarsi' in una partita di pallone virtuale. A scoprire che i videogiochi di calcio rendono più aggressivi di quelli violenti, è un team di ricercatori dell'University of Huddersfield (Gb). Secondo la ricerca i giocatori restano 'insensibili' quando vedono o compiono un omicidio sullo schermo, mentre giocare con videogame apparentemente innocui, ma più 'realistici' può avere un effetto decisamente maggiore. Il team di Simon Goodson e Sarah Pearson ha registrato forti reazioni fisiche ed emotive tra i volontari impegnati in partite di calcio, al contrario di quanto accadeva dopo una sfida con videogiochi violenti.
Lo studio, che sarà presentato oggi alla conferenza annuale della British Psychological Society a Glasgow, ha cercato di capire se gli eventi che provocano reazioni emotive nella realtà scatenino effetti simili anche se si tratta di videogiochi. Così quaranta volontari (uomini e donne) sono stati assegnati in modo casuale a sessioni di videogame violenti o partite di calcio al pc.
Nel frattempo gli scienziati monitoravano frequenza cardiaca, respirazione e attività cerebrale prima e durante il gioco nelle 'cavie umane'. L'analisi dei risultati ha mostrato che 'uccidere' qualcuno in un videogioco causa una piccola reazione a livello di attività cerebrale, ma subire gol o un fallo ne provoca una molto più importante.
"C'è molta preoccupazione per gli effetti dei videogiochi violenti e su come questi contribuiscano all'aggressività generale – nota Goodson su 'Daily Mail' online – Questa ricerca però indica che uccidere qualcuno sullo schermo non è così 'reale' come praticare uno sport, e che il cervello riconosce questo aspetto, tanto da non reagire nello stesso modo".
"Sappiamo tutti come si comporta la gente quando gioca l'Inghilterra nella Coppa del mondo, e abbiamo scoperto che queste forti emozioni" scatenate da una sfida a pallone "possono essere riprodotte da un videogioco sul calcio". Il processo di identificazione del giocatore alle prese con dribbling e tiri in porta è dunque maggiore, e l'aggressività può accendersi "più facilmente che in una situazione inconsueta, come il fatto di uccidere un individuo". Ma a far montare la rabbia non è solo il pallone. "Abbiamo scoperto che anche i videogame al volante e gli scenari di 'rabbia in auto' possono far montare la furia nelle persone, molto più di un colpo di pistola virtuale. Cosa che probabilmente è collegata al fatto di aver sperimentato questi sentimenti nella vita reale". In ogni caso, precisa l'esperto, la ricerca non è stata strutturata in modo da dimostrare se una simile aggressività potrebbe avere ricadute nella vita reale, o se persone ordinarie siano state desensibilizzate dall'esposizione alla violenza virtuale. Insomma, "questi risultati suggeriscono che non si può presumere in modo automatico che i videogame dai contenuti violenti conducano direttamente all'aggressione". Dunque occorrono ulteriori ricerche per fare piena luce sui possibili effetti psicologici dei videogiochi.

Articlolo scritto da: Adnkronos