AREZZO – Anche in questa settimana abbiamo assistito a gravi incidenti stradali verificatisi a Rigutino e se la situazione della viabilità non cambierà, aimè, non saranno certamente gli ultimi. Ormai sono anni che in Circoscrizione cerco di risolvere questo problema che, come è noto, non riguarda solamente Rigutino ma la ‘SR71’ nella sua totale interezza. La dimostrazione sono le numerose interrogazioni presentate in Consiglio di Circoscrizione che non hanno avuto l’effetto sperato se non qualche dissuasore di parcheggio o di velocità e qualche altro palliativo di poco conto. Non si può certo pensare di risolvere il problema con la sola posa in opera di metri e metri di marciapiedi, seppur utilissimi. In risposta alle mie interrogazioni molte affermazioni flebili ed assolutamente ingiustificabili da parte della Presidenza della Circoscrizione e dall’Amministrazione Aretina. Non è più tempo di chiacchere, è giunto il momento di dare un ‘giro di vite’ sulla questione. E’ inaccettabile non aver ricevuto risposte adeguate al problema. Basti consultare, ad esempio, i reports della Polizia Municipale o del Pronto Intervento Sanitario per rendersi conto della pericolosità di questa strada. Un obiettivo primario di chi amministra è la sicurezza del cittadino anche sulla strada e mi pare evidente, a questo punto, che qualcuno abbia perso di vista tal obiettivo e a dire il vero non solo quello. Non troverete un cittadino soddisfatto per la viabilità sulla ‘71’…è già bastante per invitare il Presidente della Circoscrizione 5 e gli Assessori di competenza in Comune e Provincia ad avere, una volta per tutte, la concreta volontà di voler risolvere questa situazione e di volersi incontrare ‘intorno ad un tavolo’. Come sempre sono disponibile al dibattito e pronto ad offrire il mio contributo.