Arezzo – La delibera dell’Aato 4 era stata la prima in Toscana e adesso Nuove Acque è il primo gestore del ciclo idrico a rimborsare il canone di depurazione agli utenti che non hanno ancora questo servizio. Alla fine dell'anno sono stati rimborsati più di 1.500 clienti per un ammontare di circa 130.000 euro. Le zone più interessate per ora sono quelle nei comuni di Anghiari, Bucine, Capolona, Castel San Niccolò, Castiglion Fiorentino, Chitignano, Foiano, Montemignaio, Monterchi, Monte San Savino, Ortignano- Raggiolo e Pergine Valdarno. Gli utenti degli altri Comuni riceveranno il rimborso seguendo il ritmo del ciclo di fatturazione.
“Abbiamo avviato l'iter di rimborso della depurazione immediatamente dopo la delibera dell'Assemblea dei Comuni dell'ATO4 del 23 settembre 2010 – ricorda l’Amministratore delegato Jerome Douziech. Abbiamo assegnato la priorità agli utenti che non hanno beneficiato del servizio depurazione ma nemmeno, e mi riferisco al loro territorio, di lavori in corso né di progetti per il servizio di depurazione”.
Nuove Acque ha finora rimborsato gli anni 2007 e 2008 e gli altri seguiranno entro i termini previsti dalla delibera dell’Aato 4. Sono stati effettuati in compensazione nelle bollette emesse, seguendo il ciclo naturale di fatturazione e tengono naturalmente di conto anche di eventuali interessi di legge. Nuove Acque ricorda che per beneficiare del rimborso, come prevede la normativa, è necessaria una formale richiesta che può avvenire con una semplice registrazione sul sito internet (www.nuoveacque.it), lettera, fax o presso gli sportelli. E’ indispensabile essere muniti del Codice Servizio e del Codice utente. Non è necessario fare ricorso con un avvocato ma, essendo un diritto acquisito, basta una semplice domanda per attivarlo. Il fatto di poter pretendere un rimborso non esonera dal mettersi comunque in regola con il pagamento del servizio
“Nuove Acque – conclude Jerome Douziech – ha fatto fronte a questi rimborsi grazie anche ad un fondo specifico che ha alimentato in questi anni, sotto il controllo di Aato 4 e che è stato destinato proprio a sostenere il rimborso depurazione”.