Arezzo – Giornate caratterizzate da vento forte, come ce ne sono state in quest’ultimo mese, e una primavera siccitosa, hanno favorito casi di incendi boschivi richiedendo numerosi interventi delle squadre antincendio degli Enti Locali e del volontariato supportate anche dall’elicottero della Regione Toscana. Nella maggior parte dei casi, la causa è da attribuire, ai piccoli falò accesi per la ripulitura di incolti e l'eliminazione di residui vegetali. E' importante ricordare, quindi, che il Regolamento Forestale vieta espressamente l'accensione di fuochi nella vicinanza di boschi e in presenza di vento intenso. In generale, ai fini della prevenzione antincendi boschivi, coltivatori e cittadini sono invitati ad una particolare attenzione per ridurre il rischio che i fuochi possano sfuggire al controllo e generare incendi boschivi; soprattutto nelle giornate ventose si raccomanda di fare particolare attenzione e rimandare l'accensione di piccoli falò a periodi con condizioni meteo più favorevoli. Inoltre, si ricordano le precauzioni di base, previste dall’art.66 del Regolamento Forestale della Toscana: non lasciare incustodito il fuoco e non bruciare in presenza di vento intenso. Nella fascia di 50 metri contigua al bosco occorre anche utilizzare spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione, concentrare il materiale in piccoli cumuli ed effettuare un controllo costante fino al completo spegnimento del fuoco.