Dichiarazione di Roberto Barone (IDV) Presidente Commissione consiliare comunale trasporti: "Il reintegro di due treni sulla tratta Firenze-Arezzo-Chiusi è un risultato significativo nel quadro complessivo dell’offerta treni interessanti la nostra città. Va riconosciuto il merito principale all’Assessore regionale Ceccobao il quale, recependo le proteste dei pendolari e le richieste espresse con atti di indirizzo dal Consiglio Comunale e dal Consiglio Provinciale, promossi dalle rispettive commissioni consiliari, si era fatto portavoce delle stesse verso Trenitalia.
Va comunque detto che i due treni che circoleranno dal 12 dicembre non sostituiscono alla pari i due intercity 592 e 595 che avevamo perso a fine agosto.
Infatti, il regiostar della mattina verso Firenze partirà alle 8,35 e non alle 8,55 come l’IC soppresso ma arriverà comunque alle 9,32 a Firenze, impiegando ben 57 minuti per raggiungerla, pur non effettuando fermate intermedie. Inoltre, qualche disagio si avvertirà per raggiungere il nuovo intercity Venezia-Napoli in quanto costringerà buona parte dei pendolari a portarsi con altri treni a Firenze Rifredi alle 17,47 o a Firenze Campo di Marte alle 18,06.
Resta sul tappeto l’enorme problema dei collegamenti da e per Roma, che si aggraverà con la soppressione della fermata dell’eurostar che partendo da Roma alle 20,15 costituiva l’ultimo collegamento valido per tornare ad Arezzo.
Occorre ottenere il ripristino della fermata dell’eurostar ad Arezzo: questo è il primo urgente obiettivo, facendo leva sulla sensibilità dimostrata dall’Assessore regionale, in sinergia con i nostri parlamentari a Roma. Occorrerà poi mantenere alto l’impegno per riottenere qualche altro collegamento efficace con la capitale, sia al mattino che alla sera."