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Salute: in Cina il paese dei maschi, le ipotesi dell’andrologo

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Milano, 9 giu. (Adnkronos Salute) – Il Paese degli uomini – il villaggio di Liye nella provincia di Hunan, Cina meridionale – dove negli ultimi 20 anni il 95% dei nuovi nati è di sesso maschile, avrebbe un segreto: l'acqua di una sorgente locale. Secondo un esperto del posto le caratteristiche risultate dalle analisi, cioè la particolare alcalinità e la presenza in misura superiore alla media di stronzio e selenio, potrebbero avere un effetto sulla selezione dei cromosomi trasmessi dal papà e generare questo squilibrio verso i bebè 'con i pantaloni'.
Potrebbe effettivamente essere l'alcalinità dell'acqua a innescare in qualche modo una sorta di 'selezione naturale' del genere, riflette l'andrologo Ermanno Greco, direttore del Centro di medicina e biologia della riproduzione all'European Hospital di Roma. Le spiegazioni potrebbero essere diverse.
"La prima – dichiara lo specialista all'Adnkronos Salute – è che l'acqua agisca non sull'uomo, ma sulla donna, incidendo sulle caratteristiche del muco cervicale e dunque sul processo di selezione che avviene nel tratto genitale femminile. Le capacità del muco cervicale di condizionare gli spermatozoi sono state già studiate. Tanto è vero che in vitro sono stati messi a punto dei sistemi per selezionare gli spermatozoi di sesso maschile attraverso i gradienti di concentrazione di alcune sostanze che fanno passare quelli dotati di maggiore motilità, cioè gli spermatozoi maschili. Si sa, infatti, che questi ultimi hanno un peso inferiore a quelli femminili".
Più agili sì, ma meno resistenti. Greco che definisce "da guinness" il tasso di natalità maschile di Liye – "un tasso altissimo e, a quanto si sa, unico" – spiega però che la 'dote selettiva' dell'alcalinità non è "mai stata esplorata finora". Il boom di fiocchi azzurri resta un fenomeno molto raro. "Esistono delle aree geografiche in cui si registra un più alto tasso di nascite femminili", ricorda Greco. Una circostanza molto più frequente dal momento che "gli spermatozoi maschili hanno una sopravvivenza inferiore". C'è anche un'altra ipotesi che potrebbe spiegare lo strano caso di Liye: "Se appare improbabile che l'alcalinità sia responsabile di una produzione di spermatozoi quasi esclusivamente maschili, potrebbe essere invece in grado di far morire gli spermatozoi femminili", lasciando più chance ai 'colleghi' di sesso maschile di arrivare alla meta, conclude Greco.

Articlolo scritto da: Adnkronos