Arezzo – L’Ufficio Verde Pubblico del Comune di Arezzo provvederà nei prossimi giorni a far abbattere l’olmo campestre ubicato nei pressi del Bivio dell’Olmo, sopra la galleria ferroviaria.
Si tratta di un albero monumentale, di elevato valore simbolico, piantato nel 1968 per iniziativa degli “Amici dei Monumenti” in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e il Comune di Arezzo, in sostituzione dell’olmo che dette il nome alla frazione omonima, abbattuto dalle milizie senesi in fuga il 12 giugno 1288. Costituiva fino a poco tempo fa un esempio di monumento vivente, interessante soprattutto per i richiami storici che suscitava. I primi sintomi del suo deperimento si rendevano evidenti già nei primi anni del 2000. Negli ultimi anni la pianta è stata oggetto di ripetute ispezioni fitopatologiche e di conseguenti interventi sanitari. È probabile che le cause del disseccamento siano da imputare agli stress idrici subiti durante alcune estati di qualche anno fa particolarmente siccitose, i cui effetti deleteri per la vegetazione sono stati amplificati dal fatto che l’albero è radicato sopra una galleria e dunque su un terreno drenato, già di per sé povero d’acqua.
Il Comune di Arezzo, in concomitanza dei lavori di realizzazione dello snodo stradale, ha pensato alcuni anni or sono di impiantare un nuovo olmo al centro della rotatoria, in grado di sostituire il vecchio esemplare non più vegeto. Il nuovo albero è dotato di un impianto di irrigazione a goccia indispensabile per l’attecchimento e per il suo mantenimento in salute.