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Sesso: ‘flop’ per 1 maschio italiano su 8, 500 mila in Lombardia

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Sesso: ‘flop’ per 1 maschio italiano su 8, 500 mila in Lombardia

Milano, 22 mar. (Adnkronos Salute) – Rischio 'flop' sotto le lenzuola per un maschio adulto italiano su 8, alle prese con il problema della disfunzione erettile che oltre a minacciare l'armonia della coppia può essere una spia di problemi di salute anche gravi. Ad esempio le malattie cardiovascolari e il diabete. In Lombardia le 'defaillance' in camera da letto riguardano circa 500 mila uomini, ma altrettante donne che si trovano ad affrontare con il partner una difficoltà spesso negata perché ancora considerata un tabù. Abbattere il muro del silenzio, aiutando i pazienti a guardare in faccia la realtà per guarire, è l'obiettivo della campagna 'Basta scuse' promossa da Sia (Società italiana di andrologia), Siams (Società italiana di andrologia e medicina della sessualità) e Siu (Società italiana di urologia).
L'iniziativa di informazione e sensibilizzazione è stata presentata oggi a Milano in Regione Lombardia, alla presenza dell'assessore alla Sanità Luciano Bresciani che sottolinea la necessità di una rete di specialisti per lui e per lei. 'Angeli custodi' del benessere di coppia, che operino in un gioco di squadra. Intanto, per invitare i pazienti a uscire allo scoperto e per promuovere un ricorso tempestivo agli esperti del settore, sabato e domenica 26 e 27 marzo i camici bianchi di Sia, Siams e Siu saranno a disposizione dalle 8 alle 20 per visite andrologiche gratuite. Per prenotazioni è attivo il numero verde 800-363677.
La campagna 'Basta scuse' offre la possibilità di ottenere una consulenza personalizzata che prevede anamnesi del paziente, esame obiettivo e discussione sulla patologia, oltre che sugli esami da svolgere e sulle possibilità terapeutiche.
"L'opera di sensibilizzazione è importante – evidenzia Bresciani – nell'ottica dello sviluppo di politiche di prevenzione che devono partire dalla scuola e coinvolgere anche il mondo sportivo. Sanità, scuola e sport uniti sono elementi forti di promozione della salute sociale". Secondo l'assessore, inoltre, proprio perché la disfunzione erettile è spesso un campanello d'allarme per altre malattie, insieme alla prevenzione è fondamentale definire una strategia per affrontare la cronicità, "vera sfida del futuro". Nel problema della disfunzione erettile "sono coinvolte anche le donne, in quanto a risentire di questa problematica è la coppia. Ed è proprio in questa ottica che va affrontata la questione", precisa Bresciani. L'assessore lombardo è favorevole alla nascita di un network di specialisti che unisca in una "rete andro-ginecologica" le competenze di chi si occupa delle problematiche della coppia da vari punti di vista. "E' necessario ragionare in un'ottica di multidisciplinarietà e di concerto, superando competizioni e solismi", conclude.