Fiuggi, 4 nov. (Adnkronos Salute) – Eiaculazione veloce tallone d'Achille degli italiani. Colpisce il 30% degli uomini del Belpaese, infatti, e rappresenta la più diffusa disfunzione sessuale maschile. E la causa si puo' ricercare anche negli errati comportamenti assunti in adolescenza, come la masturbazione 'lampo' in luoghi dove non si ha la possibilità di essere a proprio agio.
Lo spiega e' Giuseppe La Pera, coordinatore della Sezione regionale Sia Lazio-Abruzzo-Molise, oggi a Fiuggi durante il XXVII congresso nazionale della Società italiana di andrologia (Sia), in programma fino a domani. La masturbazione rapida, effettuata nel timore di essere sorpresi, inibisce infatti il controllo del riflesso eiaculatorio, che viene sostituito dal bisogno di raggiungere velocemente l'orgasmo.
Questo comportamento, quando diventa abitudine, porta ad una eiaculazione troppo veloce perché incontrollabile. Un gruppo di studio italiano sembra aver rilevato che molti adulti che hanno questo problema, da adolescenti si sono masturbati prevalentemente in bagno. Coloro invece che hanno avuto la possibilità di farlo a letto e senza fretta, più spesso sono stati in grado, da adulti, di meglio controllare il loro riflesso eiaculatorio e gestire i tempi dell'orgasmo durante i rapporti.
"Masturbarsi in bagno, in fretta e ansiosamente, impedisce all'adolescente di imparare a conoscersi – spiega La Pera, anche presidente del congresso – e scoprire il funzionamento dei muscoli che consentono un miglior controllo dell'eiaculazione". Questo disturbo comporta una serie di ripercussioni psicologiche: impatta non solo sull'autostima sessuale e personale dell'uomo, ma anche sul benessere della coppia. "Per questo – consiglia La Pera – e' bene rivolgersi a uno specialista.
Oggi ci sono diversi trattamenti che spaziano dalla terapia farmacologica alla terapia fisica riabilitativa che serve a migliorare la funzionalità dei muscoli che controllano il riflesso eiaculatorio".