Home Cultura e Eventi Cultura ‘Sesto Senso’: un libro di Enzo Grassi

‘Sesto Senso’: un libro di Enzo Grassi

0

Arezzo – Furono necessari il diretto impegno della famiglia e una inchiesta appositamente commissionata e condotta perché nel dopoguerra l’Autorità Giudiziaria riaprisse le indagini sul misterioso suicidio della famiglia fiorentina di Aldo Lusena e sulla meno misteriosa sparizione di tutti i suoi beni avvenuta nel dicembre 1943 a Biforco, nell’Alto Casentino. Le prime ed affrettate indagini avevano concluso che gli appartenenti alla famiglia Lusena avevano deciso la propria sorte “per tema di essere scoperti e per non subire da parte della legge le misure di indole generale in atto sugli ebrei”. Quelle infine ordinate dal Procuratore del Re Brunetto Bucciarelli Ducci dicevano invece che qualcuno li aveva istigati al suicidio per impossessarsi dei loro beni che, infatti erano “misteriosamente” scomparsi. La verità venne rapidamente accertata e tre fratelli bibbienesi finirono in carcere e sotto processo. Dopo i tre gradi di giudizio l’istigazione al suicidio non venne dimostrata, il furto dei beni venne derubricato in appropriazione indebita e le amnistie del dopoguerra fecero il resto perché gli imputati se la cavassero a buon mercato ed i beni dei Lusena non venissero mai più recuperati. Da allora ad Aldo Lusena e alla sua famiglia spettava almeno una forma di “risarcimento morale” che rendesse giustizia alle vittime di questo ulteriore delitto determinato dalle leggi razziali del fascismo. La ricostruzione di questa drammatica vicenda è ora nella pagine del volume di Enzo Gradassi Sesto senso. Una famiglia ebrea in Casentino, edito da Zona, che sarà presentato martedi 24 maggio, alle 17,30 presso la Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo ed al quale è ormai affidata la memoria di questa famiglia: il titolo del volume richiama infatti una frase di Gad Lerner che afferma “Dicono che il sesto senso degli ebrei sia la memoria”. A parlarne saranno il Presidente della Provincia Roberto Vasai, lo scrittore fiorentino Paolo Ciampi e l’antropologo Ugo Caffaz. Assieme all’autore saranno presenti Carla Neppi Sadun, nipote dei Lusena, e l’avvocato fiorentino Felice Neppi Ventura, che dei Lusena è pronipote.