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Sistema infrastrutturale viario e ferroviario del Casentino

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Sistema infrastrutturale viario e ferroviario del Casentino

Casentino – Nell’ambito delle strategie di sviluppo del Casentino, la Comunità Montana, con il contributo della Regione Toscana, attraverso il programma PASL –A rea 6, e di RFT – Rete Ferroviaria Toscana spa, ha realizzato, lo “ Studio di fattibilità sulla logistica del sistema infrastrutturale viario e ferroviario del Casentino”, pubblicato anche dall’Amministrazione Provinciale di Arezzo nel 2011 fra gli atti che hanno contribuito alla formazione del nuovo “Piano Provinciale della Mobilità e dei Trasporti”. Lo studio è particolarmente interessante in quanto delinea tutti gli scenari possibili per uno sviluppo sostenibile della logistica in Casentino. Attraverso un’indagine mirata presso alcune primarie aziende della vallata, è emersa una gestione non integrata del processo logistico e una diffusa insoddisfazione rispetto ai servizi attualmente offerti, sia ferroviari che combinati, con conseguente utilizzo preferenziale della “strada” per i flussi delle merci. Pertanto su tale fronte, tenuto conto degli interventi in atto nelle direttrici primarie nazionali, è stata effettuata una verifica di prefattibilità tecnica e sostenibilità economica di uno sbocco stradale “sud-occidentale” per connettere il baricentro del Casentino al casello autostradale di Incisa Valdarno. Sul fronte ferroviario viene dimostrata la convenienza e la possibilità di potenziare il servizio offerto da RFT attraverso l’implementazione di un orario cadenzato. Per quanto riguarda il trasporto intermodale ed in particolare di quello combinato strada-rotaia, l’utilizzo del “sistema integrato merci Casentino” : i raccordi ferroviari esistenti, lo scalo merci di Bibbiena e il futuro “Interporto di Indicatore”, rappresentano una forte opportunità per le aziende che potrebbero, attraverso un unico interlocutore, TFT spa, trasferire i propri prodotti. “Nonostante le difficoltà oggettive – commenta il Presidente della Comunità Montana del Casentino Sandro Sassoli – che stanno condizionando fortemente l’utilizzo della “rotaia”, causate dal particolare momento di crisi economica generale e dal malfunzionamento del sistema ferroviario merci a scala nazionale, è doveroso continuare a guardare avanti e continuare a supportare il sistema economico della vallata per cercare soluzioni perseguibili mirate al miglioramento dei collegamenti del Casentino, ritenuti di primaria importanza, per ridare impulso e maggiore competitività alle nostre attività produttive”.

Per chi volesse approfondire l’argomento può consultare lo studio nel sito della Comunità Montana del Casentino (www.casentino.toscana.it)